Le incognite della gara odierna in Emilia erano tante per la Fermana, sia per il rientro in campo dopo molte settimane, sia per la grandissima qualità degli avversari, primi in classifica dopo un girone di andata strepitoso. I canarini sono usciti sconfitti dal terreno del “Braglia”, ma ancora una volta a testa alta, così come in occasione della sconfitta contro l’altra capolista Reggiana. In una gara che ha visto partire subito forte i padroni di casa con una bellissima punizione di Tremolada con Ginestra pronto al miracolo, la Fermana ha risposto con Sperotto, che ha alzato però troppo la mira. Modena ancora pericoloso con un calcio piazzato di Pergreffi al 22’, con Ginestra sempre attento. Fermana che sembrava comunque controllare senza troppi affanni gli emiliani che hanno affondato però il colpo proprio allo scadere della prima frazione di gioco, quando il locale Scarsella è stato fronteggiato fallosamente da Alagna. Secondo il direttore di gara, il Sig. Bordin di Bassano del Grappa, non ci sono stati dubbi e così l’arbitro ha assegnato il calcio di rigore, che Tremolada ha realizzato al 46’.
Nella ripresa, ci ha provato subito Cognigni, trovando l’estremo difensore emiliano Narciso pronto alla parata. La Fermana ha tentato di portarsi in avanti lasciando però spazio alle ripartenze dei modenesi, insidiosi in più di un’occasione. Modena nuovamente pericoloso con Minesso che su punizione ha colpito il palo esterno della porta difesa da Ginestra. La Fermana ha provato gli ultimi assalti nei minuti finali rendendosi pericolosa con Alagna e Pannitteri, ma ancora una volta, nel finale di tempo, il Modena ha siglato la rete che ha messo al sicuro la gara con un contropiede ben finalizzato da Azzi al 96’.
Questo il tabellino della gara:
MODENA-FERMANA 2-0
MODENA (4-3-2-1): Narciso; Ciofani, Pergreffi, Piacentini, Azzi; Scarsella, Gerli, Armellino; Tremolada (87’ Duca), Mosti (56’ Ogunseye); Minesso. A disp. Spurio, Maggioni, Ponsi, Renzetti, Ingegneri, Di Paola, Giovannini, Bonfanti. All. Attilio Tesser
FERMANA (3-4-2-1): Ginestra; Blondett, Urbinati, Scrosta (87’ Rodio); Alagna (87’ Kyeremateng), Capece, Graziano, Sperotto; Bolsius (66’ Pannitteri), Marchi (77’ Frediani); Cognigni (77’ Nepi). A disp. Moschin, Manardi, Rossoni, Corinus, Pistolesi, Bugaro, Rovaglia. All. Giancarlo Riolfo
ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa
RETI: 46’ Tremolada (rigore), 96′ Azzi
NOTE: ammoniti Piacentini, Graziano, Alagna e Scarsella.
Soddisfatto comunque della prestazione dei suoi mister Riolfo: «Abbiamo incontrato un Modena superiore, la classifica ed i punti dicono questo. Sicuramente il Modena ha fatto valere il peso della propria qualità manovrando bene nel primo tempo. Avrei preferito essere più aggressivi colmando qualche lacuna, ma non l’abbiamo fatto benissimo. Preferisco poi sorvolare sul calcio di rigore, nel secondo tempo ce ne poteva essere anche uno per noi. Onore comunque al Modena. Speravamo di interrompere la serie di risultati positivi dei padroni di casa per quello che è il nostro obiettivo. Ho visto comunque grande generosità della mia squadra e un grande lavoro di tutti. Ripeto, quello che avrei voluto di più era recuperare dei palloni in più con i nostri centrocampisti, per interrompere la manovra del Modena».