Una discreta Fermana cede di misura al Carpi tra le mura amiche. Peccato, perché dopo le due vittorie consecutive contro Gubbio ed Imolese, la gara di oggi poteva servire per allungare la striscia positiva e mettere da parte nuovi punti preziosissimi per la salvezza. Se il risultato non è certo positivo, si può affermare che la Fermana oggi aveva di fronte, nuovamente, un avversario tra i più temibili del girone, che attualmente si trova in testa alla classifica. Diversamente dalle prime gare però, in cui i gialloblù hanno incontrato tute le prime della classe, Perugia, Sudtirol e Padova, la squadra ha tenuto bene e non commesso le solite sciocchezze difensive che avevano sempre compromesso le gare. Mister Antonioli infatti è riuscito, grazie ad un grande lavoro, a dare quella compattezza alla difesa, dimostratasi sino ad ora sempre punto debole della squadra.
Nel primo tempo la gara ha visto occasioni da ambo le parti, con alcune conclusioni di Fofana per gli emiliani, e di Liguori, Neglia ed Urbinati per i canarini. Nel secondo tempo invece, la doccia fredda arriva dopo due ottime conclusioni del fermano Boateng. Il Carpi infatti pasa in vantaggio al ’64 con il nuovo entrato Carletti che sotto misura batte Ginestra. Gli emiliani cercano così di amministrare la gara con la Fermana che le prova tutte pur di pervenire al pari, senza fortuna, come con Cognigni allo scadere.
Questo il tabellino della gara del “Recchioni”:
FERMANA-CARPI 0-1
FERMANA (4-3-1-2): Ginestra; Iotti, De Pascalis, Scrosta, Mordini; Urbinati (1’ st Demirovic), Grossi (34’ st Grbac), Bigica (16’ st Raffini); Liguori (42’ st Labriola); Neglia, Boateng (34’ st Cognigni) All. Antonioli
CARPI (3-4-1-2): Rossini; Gozzi, Venturi, Sobotic; Beyeye, Fofana, Ghion (29’ st Marcellusi), Lomolino (29’ st Varoli); Maurizi (16’ st Carletti); Giovannini (24’ st Bellini), Biasci All. Pochesci
ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese
RETI: 19’ st Carletti
NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti: Bigica, Demirovic, Iotti, Fofana, Neglia.
Mister Antonioli è sereno nonostante la sconfitta: «Dispiace molto perché la partita la squadra l’ha fatta. Abbiamo giocato alla pari con il Carpi, che sta facendo un ottimo campionato. Non siamo poi riusciti a metterla dentro, ci è mancato poco, ed abbiamo preso gol su calcio d’angolo. Questo è il calcio. Abbiamo avuto più conclusioni del Carpi, che invece è stato bravo a sfruttare meglio l’occasione avuta. Abbiamo perso una partita che pesa, anche se penso che avremmo meritato il pareggio. Ha vinto chi ha saputo sfruttare l’episodio».
Dello stesso parere il difensore canarino Donato De Pascalis: «La prestazione c’è stata, purtroppo con queste squadre forti si pagano le minime disattenzioni. Non ci possiamo rimproverare nulla, se non un pizzico di attenzione in più. Dobbiamo lavorare ancora di più sia sotto porta che sulla fase difensiva».