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Figc Marche, svolte anche le riunioni con la Promozione, Prima Categoria e Futsal

Attraverso i summit in videoconferenza il presidente Ivo Panichi ha avuto modo di toccare con mano il pensiero delle società. Nel calcio a 5 discorso a parte per C1 e C femminile

Ivo Panichi
Il presidente della Figc Marche Ivo Panichi

ANCONA – Prosegue il calendario di incontri fissato dalla Figc Marche e dal presidente Ivo Panichi con i vari rappresentanti delle società regionali. Dopo aver celebrato il summit con i club d’Eccellenza mercoledì alle 18.00, nella giornata di ieri (giovedì 11 febbraio) si sono svolte in videoconferenza le riunioni con i rappresentanti delle società di Promozione, Prima categoria (queste due raggruppate insieme) e Futsal.

Nel pomeriggio, alle 18.00 per la precisione, è toccato a Promozione e Prima Categoria. Secondo quanto riferito da Panichi, diversamente dall’Eccellenza che sta seguendo un iter nazionale, per le categorie in questione non si può far nulla in termini di attività fino al 5 marzo data di scadenza dell’attuale Dpcm. Solo successivamente si potrà ponderare qualcosa ma la voglia di riprendere da parte delle società è di fatto nulla salvo rare eccezioni. Il discorso è scivolato anche sul tema iscrizioni dove il presidente federale ha comunicato a chi già avesse provveduto a pagare l’intera quota di poter richiedere il rimborso dalla seconda rata in su. Seconda rata che, al momento, è stata posticipata al 10 marzo.

Il responsabile del calcio a 5 regionale Marco Capretti

Discorso più articolato per il calcio a 5 regionale la cui riunione, alle 21.15, è stata guidata dal responsabile marchigiano Marco Capretti. Per la C2 e la D maschile, nonchè per tutte le categorie giovanili regionali, è praticamente impossibile pensare ad una ripartenza visto il Dpcm tassativo sia in ottica di competizioni che di allenamenti in palestra. L’unica ipotesi al vaglio è quella di un mini-torneo estivo. Per la C1 maschile e la C femminile, in quanto categorie apicali e strettamente collegate a quelle nazionali, potrebbe esserci uno scenario simile a quello dell’Eccellenza di calcio con Coni e Figc che dovrebbero pronunciarsi sull’interesse nazionale (necessario per tornare ad allenarsi), protocollo sanitario e risorse. In virtù di questi step la discussione potrebbe riaggiornarsi tra qualche settimana.