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Filottranese, un diesel vincente in Coppa e in campionato

La squadra di mister Marco Giuliodori e del presidente Giorgio Baleani ha chiuso alla grande la stagione con la vittoria in Coppa Marche e la conquista della Promozione ai playoff

L'esultanza di giocatori e tifosi della Filottranese

FILOTTRANO – Una settimana dopo è sempre festa ed esultanza in casa Filottranese. Per un traguardo agognato e sperato: il ritorno in Promozione dopo sette anni.

Conquistato dopo una stagione che ha visto i biancorossi gran protagonisti. Un diesel si è rivelato il team allenato da Marco Giuliodori che ha stazionato sempre nei posti nobili della classifica del girone B di Prima Categoria, chiudendo la stagione con un filotto di vittorie consecutive, conquistando prima la Coppa Marche di Prima Categoria (contro la Palmense) e poi la Promozione ai playoff (battendo il Cantiano nella finalissima dopo la lotteria dei calci di rigore).

«Una vittoria da allenatore ha un sapore diverso da quella conquistata da giocatore – rivela mister Marco Giuliodori -. Hai la responsabilità di un’intera squadra e della società che ha investito sulla tua persona. E’ la prima promozione da mister. Superando tante difficoltà per i molti infortuni patiti, ma il gruppo ha risposto alla grande, soprattutto nei momenti difficili».

Mister Marco Giuliodori

«Abbiamo chiuso con un finale di stagione superlativo che è il giusto premio per il lavoro svolto da tutti in questa stagione. Complimenti alla squadra e a mister Marco Giuliodori: abbiamo sempre creduto in lui, fin da quando ha iniziato la sua avventura su questa panchina quattro anni fa», le parole del presidente della Filottranese Giorgio Baleani.

Il presidente Giorgio Baleani

Il primo dirigente biancorosso poi rivolge lo sguardo al futuro. «Abbiamo alcuni ragazzi che già sono pronti per essere fuoriquota anche in Promozione e continueremo a valorizzare il nostro settore giovanile che quest’anno ci ha dato tante soddisfazioni, come la vittoria del campionato juniores», chiude Baleani che ringrazia anche i tifosi, «il dodicesimo uomo in campo», chiude il presidente.