MILANO – Si conclude il sogno scudetto per il Città di Falconara. Dopo aver recuperato la serie con il Kick Off nel match casalingo del Palabadiali, le falconaresi di Massimiliano Neri hanno ceduto nella bella di ieri sera, mercoledì 15 maggio, sconfitte 4-0 dalla forte compagine di mister Russo.
Una partita che, a dispetto del risultato, ha visto le citizens giocare per larghi tratti alla pari dell’avversario cedendo solamente nella ripresa. Lo 0-0 dell’intervallo, infatti, ha regalato uno spaccato della partita importante che ha visto grande equilibrio tra le forze in campo. A griffare il successo due doppiette, rispettivamente di Nona e Vieria, che hanno determinato il risultato finale.
«Dispiace aver perso con un passivo di quattro reti, ma quando rischi per provare a recuperare è normale prestare il fianco all’avversario. Devo fare i complimenti alla mie ragazze perché si sono dimostrate all’altezza per tre partite consecutive – commenta mister Neri – Ieri abbiamo avuto un po’ di problemi con Luciani non ancora al top, Dalla Villa con un fastidio al ginocchio e Pascual che si è sentita poco bene durante la partita.
Nonostante questo abbiamo di nuovo giocato alla pari contro il Kick Off, portando a termine un ottimo primo tempo. Nella ripresa il loro gol del vantaggio è stato un duro colpo. Abbiamo provato a reagire ma col passare dei minuti le energie sono venute meno. Riguardando indietro questo quarto di finale penso che avremmo dovuto raccogliere di più dalla prima partita. Forse se le avessimo sorprese, chissà come sarebbe andata».
Pochi rimpianti e tanti ringraziamenti. «Penso sia stata una bellissima stagione. Tra mille difficoltà abbiamo portato a casa un risultato storico per la nostra società. Da gennaio in poi ci siamo comportati da grande squadra arrivando fino ai playoff senza accontentarci di essere lì, ma giocandoli da protagonisti. Personalmente mi porto nel cuore il pubblico di Falconara. Nella vittoria di gara 2 il PalaBadiali è stato uno spettacolo unico. Riportare la gente al palazzetto era un mio intimo obiettivo.
Esserci riuscito mi riempie di orgoglio. Logicamente ringrazio le mie ragazze e tutta la società a partire dal presidente Bramucci fino al tuttofare Michelangeli. Ma non posso non menzionare il mio secondo Francesco Cesaroni, il preparatore atletico Massimo Pistoni, i fisioterapisti Mattia e Patrizio Magistrelli. Il loro apporto è stato semplicemente fantastico».