FALCONARA – Conto alla rovescia per il debutto in campionato del Città di Falconara. Domenica, alle 18, le Citizens scenderanno in campo per la prima di serie A femminile contro il Padova, avversaria neopromossa ma indubbiamente temibile, con il match che si disputerà al PalaBadiali. Che tornerà finalmente a gremirsi di spettatori, pronti a sospingere le ragazze di Massimiliano Neri verso altri successi. Gli interrogativi dei tifosi, che in questi giorni hanno richiesto come accedere all’impianto di via dello Stadio, hanno trovato risposta in una nota del club che ha reso note le modalità.
Anzitutto, considerata la situazione ancora di incertezza rispetto all’andamento dell’emergenza epidemica, non sono stati previsti abbonamenti. I biglietti saranno venduti di gara in gara con prevendita che sarà gestita, dalle prossime partite casalinghe, dal circuito Vivaticket e l’ingresso alla struttura sarà possibile soltanto con Green pass. Considerando la capienza massima del PalaBadiali e la possibilità di occupare il 50% delle sedute sono stati ricavati 900 posti divisi in tre settori (Tribuna Ferrovia, Tribuna Stadio e Curva): biglietto unico a 7 euro, omaggio per gli under 14. La prevendita sarà attiva presso la biglietteria del palazzetto sabato 9 ottobre con orari 10-12 e 17-19, domenica 10 ottobre con orario 10-12. Nel pomeriggio di domenica la biglietteria aprirà alle 16 mentre l’ingresso sarà consentito dalle 16.45. «Vi raccomandiamo – sottolinea la società – di arrivare al PalaBadiali in anticipo rispetto al fischio d’inizio per ottemperare alle operazioni di controllo del Green pass, soprattutto a chi non avrà acquistato il biglietto in prevendita, in tempo per il fischio d’inizio».
Nel frattempo il Città di Falconara ha promosso un’altra campagna sociale particolarmente importante, “Libere di”, dedicata alla promozione dei diritti e delle pari opportunità, contro le discriminazioni e le violenze di genere. Negli anni il Cdf ha partecipato con le proprie atlete a diverse iniziative a sfondo sociale e quest’anno ha deciso di aumentare l’impegno per cercare di sensibilizzare sempre più persone su queste tematiche. «Le nostre giocatrici possono essere da esempio per le nuove generazioni e aprire gli occhi ai tanti che magari non si rendono conto del problema – aggiunge la società -. Gli episodi di discriminazione che subiscono le donne sono tanti, diversissimi tra loro e abbracciano vari aspetti della nostra società: scelte di vita come lo studio, il lavoro, l’affettività, lo stesso sport e vengono viste con diffidenza e ostilità se non rispondo ad aspettative basate su stereotipi. Senza dimenticare la piaga della violenza, sempre più evidente nel nostro Paese».
Ed entra nei dettagli con alcuni numeri: «La cronaca di oggi ci parla di una donna accoltellata dal marito qui nella nostra regione (Moie, ndr) ma il bilancio di quest’anno vede già 78 donne uccise in ambito familiare o affettivo. È tempo di dire basta, di aprire gli occhi e di fare tutto ciò che è possibile per migliorare la nostra società». Da quanto si apprende, è stato prodotto anche un video a tema e sarà pubblicato poco prima della gara con Padova, match che vedrà le Citizens giocare senza sponsor (sia sulle maglie che all’interno del PalaBadiali) per lasciar la massima visibilità all’iniziativa. E l’impegno sociale delle Citizens non finisce certamente qui: sono già in cantiere altre iniziative da realizzare durante il corso della stagione. Intanto domenica si ricomincia a giocare. E questa è tra le notizie più belle.