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Futsal, Italservice Pesaro: c’è la sosta. Bargnesi chiede aiuto: «Diamo tutto ma la rosa non è lunghissima»

Il tecnico dei pesaresi traccia un bilancio e applaude i suoi ragazzi. Servono, però, rinforzi dal mercato per risalire la china

Mister Davide Bargnesi (foto di Filippo Baioni, tratta dalla pagina Facebook dell'Italservice Pesaro)

PESARO – Italservice Pesaro, urgono rinforzi. Mister Davide Bargnesi applaude tutti, dal gruppo alla società, ma chiede aiuto. C’è una classifica di Serie A da risalire, prima che sia troppo tardi. Il tecnico dei biancorossi, complice la sosta dedicata agli impegni delle Nazionali, traccia un bilancio dopo nove giornate di regular season.

L’Italservice, reduce dalla sconfitta maturata sul campo del fanalino di coda Cosenza, occupa il quartultimo posto di una graduatoria abbastanza corta. Per il momento. La zona salvezza diretta dista, appena, una lunghezza. C’è modo e tempo di migliorarla. Bargnesi comincia l’analisi dalla sconfitta più recente: «Siamo partiti per la Calabria già in emergenza, visto che l’assenza di Barichello (squalificato, ndr) pesava molto all’interno di una rosa non lunghissima. L’espulsione di Oitomeia, poi, ci ha portati a giocare i momenti chiave del match in difficoltà numerica ancora superiore. Abbiamo pagato a caro prezzo questi fattori».

L’Italservice tornerà in azione venerdì 20 dicembre, sul campo dello Sporting Sala Consilina: «Oitomeia sarà squalificato in Campania. Ci ritroveremo nella stessa situazione, forse anche peggiore, perché Barichello e Wittig torneranno dagli impegni con Italia e Germania giovedì, alla vigilia, e quindi li rivedremo direttamente a Consilina. Ci alleneremo forte durante la sosta, come sempre, anche se non riusciremo a raggiungere un numero di giocatori adeguato per lavorare al massimo».

Bargnesi coglie l’occasione per ringraziare tutti: «Posso dire solo bravi ai giocatori, stanno dando il massimo. Come i tifosi, che ci riempiono di affetto. Ringrazio, infine, la società perché non ci sta facendo mancare nulla durante gli allenamenti e le trasferte. La dirigenza merita una classifica migliore e lotteremo per ottenerla».