PESARO – C’è il presidente Lorenzo Pizza dietro ai successi nel futsal dell’Italservice Pesaro. Il patron biancorosso, insieme al grande contributo della sua famiglia e dei suoi fidi collaboratori, ha riportato il club in cima all’Italia. Per la seconda volta consecutiva.
Ieri sera – lunedì 21 giugno -, capitan Tonidandel e compagni si sono laureati campioni d’Italia superando la rivelazione del torneo Meta Catania. In tribuna, come sempre, ad applaudire e gioire non poteva mancare Lorenzo Pizza, accompagnato dalla moglie Simona Marinelli.
«Il secondo scudetto è stato molto più emozionante e difficile del primo vinto nel 2019 – ammette il primo tifoso -, è stato la conferma che questa squadra c’è, la società è solida, nonostante la pandemia di mezzo. Purtroppo l’anno scorso siamo stati bloccati dal Covid, viaggiavamo a una media pazzesca ma quest’anno rieccoci qui a festeggiare. Lo dedichiamo alla città, ai tifosi e all’intera regione. È ancora difficile da realizzare, è stupendo. Mi auguro di vincere ancora tanti trofei».
E chissà cosa si prova a conquistare un campionato di Serie A davanti ai circa 500 sostenitori del Pala Nino Pizza, un numero limitato causa emergenza sanitaria: «È stato grandioso festeggiare in mezzo alla nostra tifoseria. Le persone si stanno avvicinando sempre di più a noi e l’auspicio è che possano essere sempre di più. Quando vinci due scudetti in tre anni significa che stiamo diventando una realtà importante e questo gli appassionati lo percepiscono. Il sogno ora è quello di alzare l’asticella, vogliamo puntare alla Final Four di Champions League l’anno prossimo. Sarà difficilissimo, ma vogliamo provarci».