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L’Italservice Pesaro non abdica mai: la Supercoppa Italiana è biancorossa!

L'eterno Honorio regala il quinto trofeo consecutivo alla squadra di mister Fulvio Colini. Battuta una immensa Feldi Eboli al PalaSele

L'Italservice Pesaro al PalaSele di Eboli

EBOLI – L’Italservice Pesaro conquista il quinto trofeo della sua storia. Consecutivo, peraltro. La Supercoppa Italiana si tinge di biancorosso al PalaSele, dove i padroni di casa della Feldi Eboli hanno contribuito a regalarci una partita stratosferica e dalle mille emozioni. Capitan Tonidandel e compagni passano 6-5.

L’Italservice Pesaro parte forte, fortissimo. Ci provano tutti a segnare la rete del vantaggio, specialmente Canal che viene respinto più volte. L’occasione più ghiotta capita a De Oliveira ma Vavà salva sulla linea. Da segnalare, in avvio, un rigore piuttosto solare negato a Borruto. La Feldi Eboli viene fuori alla distanza ma il portiere biancorosso Cianni, al debutto assoluto a causa dell’indisponibilità di Espindola, miracoleggia su Calderolli e Romano. Pesaro continua a spingere, ma i padroni di casa passano a sorpresa in vantaggio a ridosso dell’intervallo: Calderolli trova il varco giusto e insacca la sfera all’angolino. La Feldi termina la prima frazione avanti 1-0.

Nella ripresa, succede letteralmente di tutto. Un gigantesco Salas duetta con De Oliveira, i migliori in campo in assoluto, e il numero 18 insacca l’1-1 dopo che il paraguayano gli restituisce palla. L’Italservice riprende a dettare i tempi della partita ma Eboli effettua un nuovo sorpasso con Romano che da piazzato trova una leggerissima deviazione di Cianni ed è 2-1. De Oliveira e Salas non ci stanno, si invertono i ruoli e quest’ultimo fa 2-2. Dura poco, Schiochet spacca il sette, 3-2 Eboli. Dalcin si traveste da Superman e blocca i tentativi di Salas e Canal. Calderolli è chirurgico e regala il primo doppio vantaggio ai suoi, 4-2 per i campani. Mister Fulvio Colini ordina a Taborda di indossare la maglia del quinto di movimento a 5′ dalla fine, mossa azzeccata: Salas, ancora lui, accorcia le distanze e Taborda ristabilisce la parità. Alla sirena è 4-4. L’Italservice Pesaro non muore mai.

Manca qualcuno all’appello però, il cobra Borruto. Il fenomeno argentino sfrutta la sponda di un enorme De Oliveira e firma il primo vantaggio biancorosso nella prima frazione supplementare. Si invertono nuovamente i campi ed è Eboli ad attaccare in cinque. Calderolli fa tripletta e 5-5. De Oliveira colpisce il palo sull’immediato ribaltamento di fronte e il tabellone recita che manca un minuto al termine della gara. Colini getta nuovamente in campo il power play, Salas trova De Oliveira per l’ennesima volta, il pivot pesca tutto solo sul secondo palo Honorio, l’eterno Honorio, che non manca l’appuntamento con la storia e sigla il 6-5. Il sorpasso del Pesaro è definitivo questa volta e i biancorossi conquistano la seconda Supercoppa Italiana della propria storia al PalaSele di Eboli. L’Italservice non abdica mai.

ALBO D’ORO SUPERCOPPA ITALIANA SERIE A – 1992 BNL Roma, 1993 n.d., 1994 Ladispoli, 1995 n.d., 1996 n.d., 1997 Torino, 1998 n.d., 1999 Torino, 2000 n.a., 2001 n.d., 2002 Prato, 2003 Prato, 2004 Arzignano, 2005 Perugia, 2006 Arzignano, 2007 Luparense, 2008 Luparense, 2009 Luparense, 2010 Marca, 2011Marca, 2012 Luparense, 2013 Luparense, 2014 AcquaeSapone, 2015 Pescara, 2016Pescara, 2017 Luparense, 2018 AcquaeSapone, 2019 Italservice Pesaro, 2020 non assegnata, 2021 Italservice Pesaro.

ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 6-5 d.t.s. (0-1 p.t., 4-4 s.t., 5-4 p.t.s.)
ITALSERVICE PESARO: Cianni, Tonidandel, Salas, Borruto, Canal, Ceccolini, Mariani, Fortini, Honorio, Taborda, Cuzzolino, De Oliveira, De Luca, Vesprini. All. Colini.

FELDI EBOLI: Dal Cin, Romano, Pesk, Calderolli, Schiochet, Vavà, Caponigro, Trentin, Bissoni, Senatore, Melillo, Selucio, Glielmi, Pasculli. All. Samperi.

RETI: 18’40” p.t. Calderolli (F), 3’50” s.t. De Oliveira (P), 6’28” aut. Cianni (F), 10’09” Salas (P), 10’48” Schiochet (F), 13’53” Calderolli (F), 14’59” Salas (P), 17’14” Taborda (P), 2’06” p.t.s. Borruto (P), 3’01” s.t.s. Calderolli (F), 3’58” Honorio (P).

ARBITRI: Alessi (Taurianova), Ronca (Rovigo), Minichini (Ercolano) CRONO: Marino (Agropoli).