PESARO – L’Italservice Pesaro ha scommesso su Manuel Cianni, e ha fatto bene. Il baby portiere, approdato nella sessione di mercato invernale per sostituire Michele Miarelli, ha compiuto il suo esordio ieri sera, martedì 4 gennaio.
Quando? In occasione della finalissima di Supercoppa Italiana tra Italservice e Feldi Eboli che metteva in palio il primo trofeo dell’anno. Obiettivo raggiunto dai biancorossi, al termine di una partita che ha regalato emozioni infinite. Merito di questa vittoria è stata anche di Cianni, chiamato all’ultimo a giocare titolare a causa della positività al Covid-19 di Carlos Espindola.
E chi lo avrebbe mai detto giusto qualche mese fa che un talento classe 2001 potesse giocare la sua prima gara in massima serie e contemporaneamente alzare una coppa così ambita, da protagonista peraltro. La sua carriera iniziò diversi anni fa, quando si presentò al Palas del Fossombrone FFJ con un caro amico e sua mamma. Subito dopo, ecco la convocazione per la Rappresentativa U17 delle Marche che prese parte al Torneo delle Regioni 2018.
Il talento a Cianni non mancava, è chiaro a tutti. Tanto da iniziare a compiere i suoi primi passi nel futsal nazionale, in prestito. Quest’anno invece si è ritrovato a giocare in Serie D con il club che l’aveva lanciato, poi un altro prestito, ma a chiamarlo è stato il club campione d’Italia in carica, l’Italservice Pesaro. Il resto della storia l’abbiamo già raccontato, Manuel Cianni è Supercampione d’Italia e ha un futuro luminoso davanti ai suoi occhi.