PESARO – L’Italservice Pesaro è una delle società più vincenti della storia del futsal italiano. La bacheca biancorossa brilla e straborda di trofei. Alzati, quest’ultimi, insieme a mister Fulvio Colini e ai giocatori Salas, Borruto, Bolo e De Luca. Campioni che adesso vestono la casacca del Napoli, guidati in panchina dallo «special one» di Viterbo. Da quel Colini che detiene praticamente tutti i record possibili della disciplina nello stivale.
L’imminente friday night dell’Italservice Pesaro è particolarmente speciale: i biancorossi oggi ospitano il club partenopeo, che nel frattempo si è preso, anche, Vavà, altro ex pesarese, e il direttore sportivo Nicola Munzi, che all’Italservice ricopriva il ruolo di direttore generale fino alla stagione passata. Appuntamento alle ore 20.30, al PalaMegabox, per la terza giornata del girone di ritorno di Serie A, regular season.
Gastaldo crede nell’impresa
Mister Bargnesi e ragazzi, reduci dal pesante passo falso di Torino, sono in emergenza. Assenti Ramon e Saponara (ex Napoli), squalificati, con Wittig fermo ancora ai box. Emiliano Gastaldo, laterale dell’Italservice, carica l’ambiente: «Il Napoli è una delle favorite per lo scudetto. È una squadra ben allenata e piena di campioni che non hanno bisogno di presentazioni. Sarà una partita durissima, che dovremo cercare di tenere in vita fino ai minuti finali concedendo il meno possibile. Le assenze peseranno sicuramente, perdiamo due giocatori importantissimi; ciò nonostante, siamo in casa e con il sostegno dei nostri tifosi dovremo dare tutti qualcosa in più».
Caos e sanzioni pesanti per Pomezia e Genzano
Nel turno infrasettimanale di martedì 11 febbraio, la scena se la sono presa Fortitudo Pomezia ed Ecocity Genzano. Negativamente parlando. Il match è stato sospeso nel corso della ripresa, sul punteggio di 2-2, dopo che il giocatore Micheletto è stato colpito con un pugno da un tifoso locale, un suo ex tifoso locale. Il fantasista del Genzano è crollato a terra, è stato trasportato in ospedale e la situazione è degenerata nel parquet: rissa tra diversi giocatori, dirigenti in campo e alcuni sostenitori hanno ben pensato di raggiungere la mischia.
Nel caos più totale, il Genzano ha deciso di non riprendere la partita. E ci sarebbe mancato pure. La Divisione Calcio a 5 si è espressa nelle ultime ore, infliggendo la sconfitta 6-0 a tavolino a entrambe le formazioni. Se da una parte era inevitabile punire il Pomezia, club ospitante, è difficile da comprendere il motivo per cui anche il Genzano debba pagare. Ma l’organo competente, al fine di «sciogliere» ogni dubbio, ha specificato che l’Ecocity non era tenuta ad abbandonare una manifestazione sportiva in cui era impegnata. Certo, soprattutto con un giocatore ricoverato in ospedale dopo un’aggressione.
Sponda sanzioni, il Pomezia dovrà giocare a porte chiuse fino al 31 maggio 2025 e pagare una multa di 2500 euro, oltre a risarcire Micheletto e il Genzano per i danni causati al pullman ospite da alcuni tifosi locali. Il Genzano se la «caverà» con una multa di 500 euro. Ma il club del presidente Vincenzo Tuccillo ha già comunicato che procederà per vie legali. In cerca di giustizia, sportiva e non.
Il programma del fine settimana
La terza giornata del girone di ritorno: Fortitudo Pomezia-Sandro Abate, Sporting Sala Consilina-L84 Torino, Ecocity Genzano-Vinumitaly Petrarca, Came Treviso-Vitulano Drugstore Manfredonia, Pirossigeno Cosenza-Active Network, Benevento-Roma, Feldi Eboli-Catania.
La classifica di Serie A
Feldi Eboli 36, Ecocity Genzano 35, Napoli 34, Meta Catania 34, L84 31, Roma 29, Fortitudo Pomezia 27, Sandro Abate 24, Came Treviso 22, Sporting Sala Consilina 21, Vinumitaly Petrarca 19, Italservice Pesaro 16, Active Network 15, Pirossigeno Cosenza 13, Vitulano Drugstore Manfredonia 9, Benevento 9.