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Serie A, l’Italservice Pesaro non muore mai. Superata la Feldi Eboli in gara-2

I bicampioni d'Italia in carica vendicano la sconfitta di gara-1 e allungano la serie a gara-3. Sabato si deciderà lo scudetto, di nuovo nelle Marche

L'Italservice Pesaro esulta per un gol

PESARO – L’Italservice Pesaro è ancora viva, non muore letteralmente mai. I biancorossi battono la Feldi Eboli 6-1 in gara-2 scudetto e allungano la serie alla decisiva gara-3 (sabato 25 giugno alle 20.30 di nuovo al PalaFiera e in diretta Sky Sport).

Pesaro davanti a 2.000 splendidi tifosi annulla così il primo match point della Feldi, arrivata all’appuntamento forte della vittoria ai rigori (6-5) in gara-1 di fronte al proprio pubblico. L’Italservice continua quindi la caccia al terzo scudetto consecutivo che completerebbe un “triplete” storico, avendo già alzato Supercoppa e Coppa Italia quest’anno. La Feldi, dal canto suo, si giocherà il secondo match point di una serie che sta regalando spettacolo a dismisura.

La partita si sblocca dopo appena 25”, è Salas con una fucilata da distante che spacca porta e incontro. Il raddoppio arriva a inizio ripresa, questa volta dopo 22” con Bolo bravo a rifinire una bella azione corale. Eboli inserisce il power play ma Pesaro regge l’urto e dilaga nel risultato. Taborda cala il tris e Salas il poker. Bissoni segna il gol, inutile, del 4-1 e poi ci pensa Bolo con due centri ad arrotondare sul definitivo 6-1. Tripletta per l’argentino.

ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 6-1 (1-0 p.t.)

ITALSERVICE PESARO: Espindola, Tonidandel, Salas, Borruto, Bolo, Della Costanza, Frontino, Honorio, Taborda, De Oliveira, De Luca, Vesprini, Mariani, Cianni. All. Bargnesi.

FELDI EBOLI: Dal Cin, Trentin, Calderolli, Schiochet, Selucio, Vavà, Caponigro, Bissoni, Fantecele, Luizinho, Senatore, Melillo, Glielmi, Pasculli. All. Samperi.

RETI: 0’25” p.t. Salas (P), 0’22” s.t. Bolo (P), 13’57” Taborda (P), 16’05” Salas (P), 16’53” Bissoni (F), 17’21” Bolo (P), 19’31” Bolo (P).

ARBITRI: Colombin (Bassano del Grappa), Zanfino (Agropoli), Micciulla (Roma 2) CRONO: Di Nicola (Pescara).