PESARO – L’Italservice Pesaro incontra, di nuovo, il suo passato. Un passato che rievoca grandi soddisfazioni, una lunga serie di trofei. In parole povere: un passato vincente. I biancorossi domani, venerdì 1 novembre, fanno visita al Napoli Futsal. I partenopei accolgono i marchigiani al PalaJacazzi di Aversa. Diretta esclusiva su Sky Sport, si parte alle ore 20.30.
Quanti ex – Il Napoli, campione in carica della Coppa Italia e vicecampione d’Italia in Serie A, è sempre guidato dallo «special one», Fulvio Colini, il tecnico più vincente dello stivale. Il trainer di Viterbo ha vinto tutto, più volte, alla guida dell’Italservice Pesaro. Colini è pronto a dirigere un’orchestra che racchiude, in prima fila, tanti ex giocatori biancorossi, anch’essi capaci di collezionare scudetti, coccarde tricolori e Supercoppe in maglia Italservice: Javier Salas, Cristian Borruto, Lucas Bolo e Massimo De Luca.
Il più recente ex è, invece, Umberto Caruso. Protagonista, quest’ultimo, di uno scambio di mercato estivo tra Italservice Pesaro e Napoli. Caruso ha raggiunto Colini, con Alessio Saponara che ha compiuto il percorso inverso, abbracciando i colori biancorossi. «Si tratta di una partita importante per me perché ho vissuto bellissime esperienze con il Napoli – racconta Saponara -. Sappiamo che giocare in casa loro è difficile, io ne sono consapevole più di tutti. Noi dobbiamo andare là e fare la nostra partita, come avvenuto a Roma e con la L84. Cercando di strappare qualche punto. Non dovremo uscire dalla gara, tenendola sempre viva. Il Napoli è una squadra che ti toglie tanto dal punto di vista qualitativo e psicologico. Mettono i loro avversari in difficoltà. L’obiettivo è fare un buon risultato».
L’Italservice cerca i primi punti in massima serie della stagione. Pesaro è reduce da due sconfitte in altrettante partite disputate: 5-3 in casa della Roma, 4-5 con la L84 di Torino davanti al pubblico di fede biancorossa. Il Napoli viaggia a quota 3 in classifica: vittoria larga, 6-0, nel debutto interno con Cosenza e poi passo falso a Eboli, con la Feldi, 5-0.