ANCONA- Un campionato dominato dall’inizio alla fine, vinto con ampio merito alla quintultima e festeggiato ieri sera. Approda in Serie C1 la Trecolli Montesicuro del presidente Pino Marinelli, del DS Massimiliano “Momi” Marchegiani e del player manager Davide Bilò. Tre nomi che, la scorsa estate insieme a tutta la restante dirigenza, hanno dato vita al rinnovato sodalizio anconetano che, sportivamente parlando, ha raccolto la costola della vecchia Ankon Nova Marmi reduce dalla non iscrizione al campionato di Serie B. Una stagione che ha segnato il ritorno della storica società dorica in C1 dove è risultato lampante il contributo tecnico del binomio Bilò – Marchegiani.
Come detto sopra un torneo, quello di Serie C2/A, dominato sin dal principio dove attualmente sono sedici i punti dall’Urbino secondo in classifica. E proprio contro i ducali c’è stato il momento decisivo della stagione quando, nello scontro diretto all’inizio del girone di ritorno che poteva ridurre a due i punti di distacco, gli anconetani reduci da due sconfitte esterne consecutive si sono concessi il lusso di sbancare il PalaMondolce e rispedire a meno otto i potenziali antagonisti. Un segnale di forza inequivocabile che ha spianato la strada verso il successo finale.
Nella sfida di ieri sera, con la promozione già aritmeticamente incamerata e la festa nell’impianto di Montesicuro, Bilò e soci si sono sbarazzati del Città di Falconara con un roboante 14-2, maturato perlopiù nel secondo tempo. Spiccano le sette reti di Francesco Ciavattini, elemento fondamentale sia della ex Ankon che dell’attuale TreColli, che sprinta in vetta alla classifica marcatori scavalcando momentaneamente Pierpaoli dell’Ostrense. A completare la festa il poker di uno scatenato Kevin del Castillo, la doppietta del giovane classe ’98 Masi e il sigillo dell’immancabile Tommaso Pinto.