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Gianmarco Tamberi vola in Turchia: obiettivo Europei e Olimpiadi

Il saltatore dorico e capitano della nazionale di atletica ad Adalia per una serie di allenamenti insieme al tecnico Ciotti e al suo staff

Gianmarco Tamberi (foto Grana/Fidal)

ANCONA – Gianmarco Tamberi vola in Turchia per affrontare un periodo di preparazione specifico in vista dei prossimi appuntamenti, a cominciare dagli Europei di atletica che si svolgeranno a Roma dal 7 al 12 giugno. Tappa fondamentale di avvicinamento alle Olimpiadi 2024 di Parigi, che per l’atletica si svolgeranno dall’1 all’11 agosto, ma manifestazione di grande importanza comunque, specialmente perché si svolgerà nella Capitale dove il Gimbo nazionale potrà contare anche sul sostegno del suo pubblico. Prima degli Europei, però, Gianmarco Tamberi farà il proprio debutto in gara il 28 maggio a Ostrava, nella Repubblica Ceca: sarà la sua unica apparizione prima della rassegna continentale romana. Tamberi parte oggi per Antalya, o Adalia, dove resterà fino al 4 maggio, per allenarsi alla Gloria Sports Arena, meta di tanti sportivi professionisti, la più grande arena sportiva della Turchia che dispone di strutture per l’allenamento di livello internazionale con attrezzature all’avanguardia per oltre 50 discipline.

Il capitano azzurro sarà impegnato ad Adalia in un training camp insieme al coach Giulio Ciotti, al preparatore fisico Michele Palloni e al fisioterapista Andrea Battisti che hanno affiancato il saltatore anconetano anche nella scorsa stagione, culminata con il trionfo ai Mondiali di Budapest. Dopo essersi allenato al centro di preparazione olimpica di Formia ma anche altrove, mercoledì scorso Tamberi è stato al PalaCasali di Ancona, che lo ospita abitualmente quando non è in giro per il mondo, per una giornata di test biomeccanici, ampiamente documentata sui suoi social, sotto lo sguardo dei tecnici dell’istituto di medicina e scienza dello sport del Coni che hanno acquisito i dati delle rincorse e dei salti, finalizzati all’effettuazione dell’analisi cinematica in 3D. Una tecnologia che permette di valutare analiticamente gli aspetti del gesto tecnico, difficilmente visibili a occhio nudo, all’interno di una serie di test che vengono programmati con cadenza periodica per monitorare con continuità la condizione del fuoriclasse azzurro. Oggi, dunque, la partenza per la Turchia.