ANCONA- Il 2021 sarà l’anno delle Olimpiadi di Tokyo. Dopo il rinvio dello scorso anno a causa dello scoppio della pandemia, il saltatore anconetano Gianmarco Tamberi cercherà la gloria nell’appuntamento olimpico. Quello più atteso. Dopo la delusione dell’infortunio che gli impedì di partecipare a Rio 2016 (dov’era considerato tra i favoriti assoluti nel salto in alto per il gradino più alto del podio), in terra nipponica il Gimbo nazionale vuole arrivarci nel miglior modo possibile e quanto scritto sulla sua pagina personale Facebook conferma esattamente queste previsioni:
«212. Sono i giorni esatti che mancano all’inizio delle olimpiadi. Non faccio altro che contare le ore, i minuti, i secondi che mi separano da Tokyo. Non vedo l’ora di entrare in quello stadio pazzesco e spiccare il volo come mai prima. Non perdiamo tempo, il 2021 è alle porte e io non ho alcuna intenzione di arrivare fino in Giappone impreparato. Allacciate le cinture amici miei».
All’interno di un’intervista rilasciata per il partner Bridgestone insieme a Gregorio Paltrinieri, Tamberi ha ripercorso anche l’esperienza del lockdown e del rinvio di Tokyo 2020: «Inizialmente non è stato per nulla facile assorbire il rinvio poi mi sono rimboccato le maniche e ho pensato che un anno in più non avrebbe fatto tutta questa differenza. L’assenza del pubblico per me è come una coltellata anche perchè dalla gente traggo una grande forza. Tokyo? Mi vengono i brividi, sono otto anni che le aspetto. A Londra nel 2012 ero un ragazzino. Non vedo l’ora di tornare in pedana».