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Ginnastica ritmica: stratosferica Raffaeli alla World Cup di Milano

La chiaravallese si porta a casa l'oro al nastro e altri due argenti alla palla e alle clavette, oltre a quello nella finale all around

Sofia Raffaeli al nastro, foto Ferraro/Federginnastica

FABRIANO – Stratosferica Sofia Raffaeli, abbracciata dall’incanto procurato dal tifo da stadio che sgorga come sorgente d’energia dagli spalti dell’Unipol Forum di Milano, sold out per l’occasione dedicata alla ginnastica ritmica azzurra. La chiaravallese scrive un’altra pagina della storia della ginnastica ritmica italiana: nella tappa finale della World Cup 2024 a Milano si porta a casa altre tre medaglie, una d’oro e due d’argento, cui si aggiunge quella d’argento conquistata nell’all around. Dopo aver scritto la storia della ritmica con i primi titoli mondiali per l’Italia, la ventenne chiaravallese della Ginnastica Fabriano e delle Fiamme Oro continua a dominare la scena internazionale dei piccoli attrezzi, facendo risuonare l’inno di Mameli nella finale a nastro. La vice campionessa mondiale, allenata da Claudia Mancinelli alla Ginnastica Fabriano, con il personale di 33.950 si mette alle spalle la sua attuale rivale mondiale, Darja Varfolomeev (32.900), e l’ucraina Taisiia Onofriichuk (31.550).

L’agente del gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato si ferma invece sulla piazza d’onore nella prova alla palla – con il punteggio di 35.350, precedendo l’uzbeka Takhmina Ikromova (34.400) e dietro a Darja Varfolomeev (35.650) – e in quella con le clavette – finendo dietro alla tedesca Varfolomeev (35.450) e davanti l’ucraina Onofriichuk (34.900). Nell’esercizio con il cerchio, Raffaeli, a causa di alcune imprecisioni, si posiziona al settimo posto mentre è la cinese Wang Zilu ad aggiudicarsi la final eight. La vice campionessa europea agli ultimi campionati di Budapest, si aggiudica, infine, il primo posto nel circuito FIG 2024 alle clavette, dopo le tappe di Atene, Sofia, Baku, Tashkent e Milano, mentre al cerchio, palla e nastro si impone la tedesca Darja Varfolomeev, campionessa del mondo in carica. E’ comunque in generale un risultato di assoluto prestigio che permette adesso a Sofia Raffaeli di concentrarsi con tutte le sue energie fisiche e mentali sull’impegno a cinque cerchi: Parigi si avvicina a passo svelto e la campionessa marchigiana ha tutte le migliori intenzioni per arrivare all’appuntamento olimpico più in pronta che mai.

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