Sport

Grande successo per i Collegiali della Ginnastica Cus Ancona

I mesi di giugno e luglio sono stati caratterizzati dalla folta presenza di giovani ginnaste ai collegiali organizzati dalla società anconetana. Grande soddisfazione da parte degli istruttori che hanno portato a termine il programma previsto

Una foto dei Collegiali di questa estate

ANCONA- La ginnastica è un’arte ancor prima che una disciplina sportiva. E proprio per questo si può coltivare anche d’estate, magari abbinando il divertimento e gli impegni scolastici. Nasce su queste premesse l’esperimento dei Collegiali di Ginnastica organizzati dal Cus Ancona. Nei mesi di giugno e luglio, nel centro sportivo di Posatora ad Ancona, tantissime giovani ginnaste hanno sposato questo percorso alternando la pratica sportiva a momenti di divertimento e condivisione:

«In un gruppo di tante bambine con livelli di attività non eterogenei non è sempre facile sviluppare al meglio quanto programmato – spiega Maddalena Tarsi una delle istruttrici – Noi ci stiamo riuscendo grazie ad un clima sereno e positivo. Gran merito va dato soprattutto ai tecnici con cui sto collaborando». La collaborazione di Maddalena Tarsi con lo staff guidato da Nadia Baldoni durerà anche per tutto il prossimo anno, proprio grazie a questa esperienza dei Collegiali:

«Mi posso definire da sempre innamorata della Ginnastica. Il mio percorso di formazione fino ad oggi è stato molto ricco e pieno di esperienze positive. Da piccola ginnasta in Svezia, paese nel quale sono nata, con un papà di origini italiane che si occupa di turismo trasferirsi poi in Italia è stato un attimo. A Fano, dove abito, ho intrapreso la mia carriera di allenatrice e giudice presso la mia prima Società: l’Alma Juventus. In quel contesto, allora Accademia Nazionale e Centro di preparazione olimpica, ho avuto l’opportunità e la fortuna  di lavorare per tanti anni accanto a grandi allenatori ed allenatrici che sicuramente mi hanno dato tanto sia dal punto di vista tecnico che umano. Attraverso loro e con loro ho avuto la possibilità di vivere le esperienze delle preparazioni di grandi eventi sportivi sia nazionali che internazionali»