Sport

Grande successo per le Feste del Rugby 2019

La due giorni dedicata alla palla ovale, celebrata ad Ancona, ha raccolto 1600 appassionati e si è svolta regolarmente nonostante il meteo. Soddisfazione da parte della FIR, dell'URA Ancona, dell'ANSF e della Polfer partners dell'evento. Il vicepresidente Cimino: «Giornate impegnative ma tutto è andato bene»

ANCONA- Rugby, attività e tanto divertimento. Si sono svolte regolarmente, nonostante il meteo avverso in certi momenti della giornata, le Feste del Rugby 2019 che hanno portato la palla ovale nel capoluogo per due giorni interi. Selezioni giovanili under16, giochi con i più piccoli, lezioni collaterali a cura di ANSF e Polfer partners dell’incontro, e tantissimi momenti di condivisioni. Si sono svolte sotto l’egida della FIR e l’organizzazione dell’URA Ancona le FDR2019 che hanno interessato cinque impianti anconetani (più il Parco del Cormorano per alcune gare di sabato pomeriggio nda), nella fattispecie: il Campo della Palla Ovale “Nelson Mandela”, lo Stadio Dorico, il Centro Sportivo del Cus Ancona, il Palaindoor della Montagnola (dove si è svolta la sfilata di benvenuto) e gli spazi esterni del campo Italico Conti:

«Sono stati due giorni impegnativi, soprattutto dal punto di vista del meteo, ma alla fine tutto è andato regolarmente – spiega il vicepresidente dell’URA Ernesto Cimino – Devo dire grazie all’Amministrazione comunale e all’ANPAS soprattutto per la logistica e per i pasti. Bello vedere che figure autorevoli come Tullio Rosolen e importanti istituzioni come ANSF e Polfer credono in noi e nella nostra società. Voglio spendere due parole anche per la Protezione Civile, per il Falconara Rugby e per il dott. Giuseppe Scorzoso che ci ha messo a disposizione una struttura meravigliosa come il PalaIndoor per la sfilata. Fortunatamente è andato tutto per il meglio e anche la ragazza che era dovuta ricorrere alle cure mediche dopo un’ora era già al campo a far festa con i compagni».

Le giornate sono state garantite anche dalla presenza vigile dell’ANPAS Marche che ha garantito il servizio di assistenza ed emergenza sanitaria con sei postazioni fisse nei differenti campi di gara e l’assistenza logistica con mezzi e due cucine mobili da campo per la somministrazione dei pasti ad oltre duemila persona. L’organizzazione ha reso noto, inoltre, che una ragazza trasportata all’ospedale per ricevere le cure mediche è tornata un’ora dopo al Nelson Mandela per svolgere regolarmente il terzo tempo.