FABRIANO – Nonostante la sconfitta, maturata negli ultimi due minuti, la Halley Thunder Matelica ha dato dimostrazione di “esserci” in questo campionato di serie A2 femminile di basket.
All’esordio casalingo, di fronte ad una bella cornice di pubblico (circa 200 spettatori al palasport di Cerreto d’Esi), le ragazze di coach Orazio Cutugno hanno tenuto testa alle valide avversarie sarde della Techfind Selargius, cedendo soltanto nel finale per 56-61.
Avevano voglia di giocare e dimostrare il proprio valore, le biancoblù di casa, dopo la mancata disputa del match della settimana scorsa in trasferta e il naturale 20-0 a tavolino inflitto dal Giudice Sportivo. E sul parquet hanno messo tutte loro stesse.
Dopo la naturale emozione dell’inizio (la Halley Thunder è una neopromossa e ha cambiato pochissimo rispetto alla squadra che ha vinto la serie B), quando le sarde sono volate a +14, con calma e determinazione le marchigiane hanno rimontato e sono passate avanti anche a +4. Negli ultimi due minuti, però, a infrangere il sogno della Halley Thunder ci ha pensato la ceka del Selargius, Tereza Zitkova, che ha spezzato l’equilibrio con una tripla letale e poi due tiri liberi.
Un po’ di cronaca
La Halley Thunder parte bene nei primissimi minuti, spinta dalle accelerazioni della Gonzalez (6-2 al 4’). Ben presto, però, la squadra sarda prende le misure alle marchigiane e, pian piano, si porta avanti 16-30 (17’). Le ragazze di coach Orazio Cutugno, nonostante la serata storta al tiro (alla fine sarà un modesto 36% da due e 10% da tre), si riorganizzano, vanno decise a rimbalzo (vinceranno la contesa sotto le plance contro le pur robuste avversarie per 47-44; nove a testa per Pallotta e Aispurùa) e soprattutto con grinta ed energia riescono a concretizzare molti punti dalle palle perse delle sarde, e su seconde opportunità. Tanto che, a cavallo dell’intervallo lungo, con un mega break di 22-7, la Halley Thunder non solo recupera ma passa anche avanti sul 38-37 al 26’.I canestri ravvicinati delle giovanissime Offor (2005) sotto le plance e Albanelli (2002) dall’arco regalano al team matelicese il massimo vantaggio al 32’ sul 49-45. Nel tentativo, però, di assestare il colpo del ko, la Halley Thunder si perde in qualche errore in attacco e viene immediatamente punita dalla Techfind (49-51 al 35’ con Cutrupi a bersaglio). L’ultimo contatto è grazie ad un gioco da tre punti di Takrou che impatta sul 55-55 al 38’. Poi, nell’azione successiva, la Zitkova cerca e trova una tripla decisiva nell’economia della partita per il 55-58. La Halley Thunder cerca di rimettere in sesto l’incontro, ma Selargius non molla più il timone e conduce in porto il successo per 55-61.
La squadra biancoblù resta a quota zero punti dopo due giornate ma ha dato dimostrazione di essere competitiva e determinata. La Techfind Selargius, invece, continua la sua marcia a punteggio pieno. Nel prossimo turno, domenica 24 ottobre, la Halley Thunder andrà in trasferta a Patti (Me).
Halley Thunder Matelica – Techfind Selargius = 56-61
Halley Thunder Matelica – Ardito 2 (1/3), Gonzalez 9 (4/12, 0/6), Aispurùa 10 (2/5, 1/4), Pallotta 7 (3/8), Takrou 10 (3/11, 1/8), Stronati ne, Albanelli 5 (1/4, 1/4), Gramaccioni 7 (3/5, 0/5), Zamparini 2 (1/3, 0/1), Michelini (0/1 da tre), Franciolini, Offor 4 (1/1 da due). All. Cutugno
Techfind Selargius – Rosellini 7 (2/3, 1/3), El Habbab 8 (3/9, 0/3), Cutrupi 13 (6/9), Ceccarelli 9 (0/4, 3/4), Zitkova 14 (2/3, 1/2), Mura 10 (2/5, 2/2), Pandori (0/1 da tre), Pinna (0/1 da tre), Valenti, Demetrio Blecic (0/1 da due). All. Demuro (assente l’head coach Fioretto)
Arbitri – Del Gaudio (Na) e Vastarella (Na)
Parziali – 8-17, 16-15, 22-13, 10-16
Andamento – 8-17 al 10’, 24-32 al 20’, 46-45 al 30’, 56-61 finale