FABRIANO – Si è concluso domenica 23 aprile il nono campionato di serie C2 del Fabriano Rugby. Il risultato non ha sorriso ai cartai, sconfitti 14-50 dalla capolista Pescara, ma i ragazzi di Ragni e Morichelli hanno a lungo tenuto testa agli abruzzesi, con la forbice nel punteggio apertasi considerevolmente soltanto nel finale.
E’ stata una stagione avara di successi per il Fabriano Rugby, che chiude in fondo alla graduatoria senza vittorie, con due pareggi vanificati da una penalizzazione (classifica finale: Pescara 68, Sulmona 47, Teramo e Falconara 41, Tortoreto 23, Fermo 18, Vecchie Fiamme Old L’Aquila 11, Fabriano 0), ma poco importa, perché lo spirito del gruppo è rimasto sempre altissimo.
La squadra biancorossa ha senza dubbio pagato l’inserimento in un girone, quello abruzzese, in cui ci sono formazioni esperte e molto ben strutturate. Inoltre, il team fabrianese ha iniziato quel ricambio generazionale nell’organico – con l’inserimento di diversi giovani – che ha bisogno di tempo per poter vedere i suoi frutti.
Ciò che appare evidente sotto gli occhi di tutti è la vitalità e l’entusiasmo che circondano il Fabriano Rugby, una famiglia sempre più allargata, con un settore giovanile in crescita che ormai coinvolge un centinaio di ragazzini.
Il fulcro di tutta questa attività è l’impianto del Borgo, che grazie a questa società in un triennio è stato rimesso in sesto e trasformato un un luogo di aggregazione e convivialità, non solo sportiva.
Il Fabriano Rugby, nell’ultima partita stagionale, ha schierato: Dina, Coniguardi, Centraco, Tartarelli, Bigiarelli, Michelangeli, Lombardi, Capalti, Santini, Battistoni, Spuri Colonna, Solustri, Ronchetti, Morichelli, Fiku; a disposizione Home, Merloni, Clemenzi, Lancioni e Ragni.
Terminata l’attività della prima squadra, proseguono le giovanili. Domenica 30 aprile l’under 14 giocherà in casa contro il Fano.