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Il nuovo pivot Piloni: «Pronto a dare una mano alla Janus Fabriano»

Dopo l'infortunio di Valerio Paoletti, subentra il pivot Emanuele Pivoni. Il giocatore ritorna a Fabriano, dove è iniziata la sua carriera cestistica nelle giovanili.

Emanuele Piloni con la maglia della Janus Fabriano insieme ai dirigenti Lupacchini e Fantini

FABRIANO – Per il pivot Emanuele Piloni si tratta di un “ritorno” a Fabriano. «Qui, infatti, ho iniziato la mia esperienza cestistica dodici anni fa nel settore giovanile del Fabriano Basket e non nego che quando mi è arrivata la chiamata della Janus mi è sembrato come di ritornare a casa», dice il lungo nativo di San Severino Marche, 204 centimetri, classe 1988, che esordirà con la maglia biancoblù domani – domenica 22 gennaio – nell’importante match casalingo contro il Pisaurum Pesaro (PalaGuerrieri, ore 18).

«Un innesto resosi necessario in seguito all’infortunio di Valerio Paoletti – spiega il dirigente fabrianese Paolo Fantini – per il quale la stagione purtroppo si è conclusa anzitempo: a lui va il nostro più sentito in bocca al lupo per una pronta guarigione».

«Di Piloni abbiamo subito apprezzato la volontà di mettersi a disposizione della squadra – prosegue il vicepresidente Simone Lupacchini – Abbiamo puntato su di lui in funzione dei suoi precedenti trascorsi a Fabriano e del contributo che può dare alla nostra squadra sotto canestro. Lo scorso anno ha giocato nella vicina Matelica,  dopodiché è rimasto inattivo per alcuni problemi fisici, ora del tutto recuperati».

«Della Janus Fabriano mi piace il progetto di squadra, il metodo di gioco e la serietà della società – dice Piloni – Avrei accettato di venire anche solo per allenarmi. Ora eccomi qua per fornire il mio contributo. Non conoscevo personalmente coach Daniele Aniello, ma in alcune circostanze lo avevo affrontato da avversario in passato e penso di trovarmi bene con la sua idea di pallacanestro».

Piloni si inserisce a campionato in corso, proprio nel momento in cui arriva una fase della stagione caratterizzata da match delicati ed importanti contro dirette avversarie per il vertice. «Checché se ne dica, la serie C è un campionato di ottimo livello – commenta il giocatore – è luogo comune dire che la qualità si è abbassata, ma personalmente non sono d’accordo, basta vedere il roster di squadre come Civitanova, Janus ed altre per capire che il livello è ancora piuttosto alto. Per questo sono molto motivato nel tornare sul parquet. Obiettivi? Sembrerà scontato, ma cercare di vivere alla giornata vincendo ogni partita e vedere dove si può arrivare: sicuramente i playoff, ma credo di non sbagliarmi nel dire che Fabriano ha le potenzialità per pensare anche al salto di categoria. L’ambiente è ottimo e sereno, c’è passione è positività. Penso che si possa fare bene».

Con l’arrivo di Piloni, la Janus ora ha a disposizione due lunghi abbondantemente sopra i due metri, l’altro è il lituano Tarolis. «Credo che lui sia il pivot più forte del girone – commenta Emanuele – Ha fisico e tecnica, le statistiche parlano da sole. Se possiamo giocare insieme, formando una sorta di “twin towers”? Dipende dalle scelte del coach, per me non ci sono problemi a fare quello che mi viene chiesto, tutto sta a trovare i giusti meccanismi».

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