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Italservice Pesaro, il presidente Pizza rassicura i tifosi: «Ci giocheremo tutto anche quest’anno»

Il primo sostenitore biancorosso sottolinea quanto è grande la voglia della società di vincere ancora in Italia, nonostante la riforma che ha costretto a ridimensionare la rosa

Il presidente Lorenzo Pizza abbraccia sua moglie Simona, sullo sfondo Lele Mora

PESARO – Un nuovo ciclo è iniziato in casa Italservice Pesaro. La nota riforma della Divisione Calcio a 5 ha costretto le formazioni di Serie A a rivoluzionare i propri organici, privandole di un numero sostanzioso di campioni. I giocatori non-formati da poter inserire in distinta sono scesi a 5 e le società si sono dovute adeguare in fretta, smantellando rose composte da tantissimi fenomeni stranieri.

Su tutte, è l’Italservice ad averne pagato le conseguenze, costretta a salutare giocatori del calibro di Borruto, Taborda, Bolo, Espindola, Honorio, Salas e forse Cuzzolino. In compenso, sono arrivate le conferme di altri calcettisti fenomenali come De Oliveira, Canal, Tonidandel e Fortini. Ci sommiamo anche i primi volti nuovi: Duda Dalcin, Murilo Schiochet, Agustin Lopez e Domenico Arcidiacone.

Nella griglia delle favorite alla vittoria della prossima Serie A – stilata da numerosi addetti ai lavori – però, per il primo anno dopo tanto tempo, non appare la vincitrice degli ultimi tre tricolori, senza dimenticare due Coppe Italia e due Supercoppe. Il presidente dell’Italservice Lorenzo Pizza non è d’accordo e rassicura i propri tifosi: «C’è stata una riforma importante, a cui bisognava e bisogna reagire in tempi molto stretti. A questo aggiungo che siamo in una fase in cui non possiamo permetterci di spendere cifre folli, perché dobbiamo ricostruire molte cose da capo e non è il caso di fare azzardi. Certamente poi più avanti saremo pronti a tutti i correttivi del caso. E’ un nuovo ciclo – prosegue -, l’abbiamo detto e ribadito più volte e come tale dobbiamo fare i passi giusti nei tempi giusti. Una cosa è certa e la sottolineo di nuovo: noi vogliamo giocare per competere ai massimi livelli, per provare a vincere ancora! Quindi se qualcuno pensa e scrive che stiamo ridimensionando troppo o cose del genere, sappia che si sbaglia di grosso».

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