FABRIANO – «Non era l’obiettivo di questa stagione, ma ora che siamo in ballo, daremo il massimo per cercare di conquistare la promozione in serie B». Le parole di Mario Di Salvo, presidente della Janus Fabriano, caricano l’ambiente a ridosso dell’inizio della Fase Nazionale che, tra le dodici squadre qualificate, metterà in palio cinque promozioni nella categoria cadetta.
La Janus, come anticipato nei giorni scorsi, è inserita nel girone sud insieme a Palermo, Cerignola e Lamezia Terme. Sei partite (tre di andata e tre di ritorno) al termine delle quali la prima classificata del girone salirà direttamente in serie B, mentre la seconda andrà a “spareggiare” con le seconde degli altri due gironi (da cui usciranno altri due “pass” per la B).
La Janus Fabriano comincia in casa domenica 7 maggio (PalaGuerrieri, ore 18) contro la quotata Green Basket Palermo. E come buon auspicio in vista dell’inizio della decisiva fase di campionato, questa mattina i dirigenti, lo staff tecnico e i giocatori della Janus si sono ritrovati presso la Fondazione Carifac in un incontro che ha rappresentato una sorta di consuntivo della stagione e sono stati delineati i piani futuri, da realizzare in simbiosi con la società di settore giovanile Basket School Fabriano – presente all’incontro il presidente Paolo Patrizi – all’interno del progetto già iniziato, chiamato “Fabriano Basket 2.0”, che coinvolge anche altre realtà cestistiche cittadine.
Andando per gradi, prima di tutto si è parlato dell’imminente inizio della Fase Nazionale che mette in palio la promozione in serie B.
«Anche quest’anno, come nella stagione scorsa, abbiamo centrato questo prestigioso traguardo – ha esordito il general manager della Janus Fabriano, Paolo Fantini: – con la differenza che lo scorso anno arrivammo alla Fase Nazionale scarichi mentalmente e in condizioni non ottimali, mentre questa volta, grazie al buon lavoro fatto dall’inizio della stagione, raggiungiamo questo appuntamento molto motivati e sono sicuro che ce la giocheremo al massimo, puntando sulla componente della forza del gruppo, che è stata la nostra arma finora».
«Questa stagione finora ci ha già dato molte soddisfazioni – ha fatto eco il vicepresidente della Janus Fabriano, Simone Lupacchini. – Oltre ai risultati ottenuti sul campo, a livello organizzativo siamo riusciti a creare una forma di fattiva collaborazione e unione tra la prima squadra e il settore giovanile Basket School, elemento imprescindibile per dar vita ad un futuro di consolidamento e crescita della pallacanestro cittadina».
«Era anche nostra volontà riunire il basket fabrianese sotto un unico cappello – ha aggiunto in proposito il presidente della Basket School Fabriano, Paolo Patrizi – facendo leva su due parole d’ordine: innovazione e progettualità. Grazie alla collaborazione di tutti, ci stiamo riuscendo».
Il presidente Patrizi ha colto l’occasione per annunciare anche che «dal 12 giugno organizzeremo a Fabriano un camp estivo per ragazzi nati dal 1999 al 2005, durerà quattro settimane ed è rivolto a chi vuole migliorarsi nel gioco e fare ulteriore esperienza sfruttando il periodo estivo, seguiti dagli allenatori Daniele Aniello, Nuno Tavares e Fabio Panzini; oltre al basket, all’interno del camp sono previste anche lezioni di inglese». Per informazioni più approfondite in proposito: www.basketschoolfabriano.it.
Un altro progetto presentato stamattina è quello chiamato IPA (Italian Prep Academy), un programma ideato dal coach Daniele Aniello che dalla prossima stagione si svolgerà a Fabriano, «rivolto – spiega lo stesso Aniello – a ragazzi stranieri disposti a vivere una esperienza cestista e culturale qui da noi, in prospettiva professionistica o semiprofessionistica».
La conclusione dell’incontro affidata al presidente della Janus Fabriano, Mario Di Salvo: «Ora, a partire da domenica, prepariamoci a vivere un mese intenso di partite che mettono in palio la serie B, per noi sarà un onore andare in giro per l’Italia a rappresentare la città di Fabriano, e speriamo a giugno di festeggiare un grande risultato».