JESI – È stato il sindaco Massimo Bacci, dal palco di piazza della Repubblica, a dichiarare aperti i Giochi Europei della Scherma integrata, al termine di una cerimonia inaugurale che ha visto sfilare atleti, tecnici e delegazioni dei tredici Paesi partecipanti, oltre ai rappresentanti delle realtà sportive jesine, lungo Corso Matteotti. «Un appuntamento unico al mondo questo- ha detto Bacci – grazie a tutti coloro che ci hanno lavorato e lo hanno reso possibile, grazie al Club Scherma Jesi, con i suoi dirigenti, campioni e campionesse: la mostra che è stata dedicata alla sua storia è straordinaria e assolutamente da visitare, per la pelle d’oca e il senso d’appartenenza che fa provare. Questi Giochi portano con loro uno spirito che è lo stesso di due nostri concittadini illustri: Federico II, per l’unione fra i popoli, e Giovan Battista Pergolesi per l’abbattimento delle barriere attraverso la musica».
Dal palco, nella cerimonia condotta da Andrea Carloni, i saluti anche del vice sindaco Luca Butini, che ha detto agli atleti: «Siamo sicuri che questa vostra presenza cambierà la storia di questa città così antica», dell’assessore allo sport Ugo Coltorti, di Fabio Sturani in rappresentanza della Regione.
Oggi mercoledì 5 settembre i Giochi proseguono con gli allenamenti delle squadre dei tredici Paesi partecipanti, in vista del torneo di venerdì 7 e sabato 8. Nel pomeriggio alle 17,30 a Palazzo dei Convegni l’incontro “Sport ed economia: un binomio perfetto”, con Maurizio Franzone responsabile marketing dell’Udinese Calcio, Gian Luca Gregori pro rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Andrea Cardinaletti presidente della Fondazione “Gabriele Cardinaletti”, Daniele Crognaletti presidente di Esitur e Patrizia Sopranzi, dirigente della Regione. A moderare l’incontro Marco Cardinaletti, amministratore di Eurocube, la società partner del Comune nel progetto dei Giochi europei di scherma integrata.