JESI – «Le ragazze hanno portato in campo tutta la loro speranza di ripartire e tutto il loro entusiasmo. Si spiega così, oltre che con un avversario di cui vanno riconosciute le difficoltà e le tante assenze, il risultato». Emanuele Iencinella, tecnico della Jesina Calcio Femminile commenta così la sospirata ripresa del campionato di Serie C e delle sue leoncelle. Domani scorsa, due mesi e mezzo dopo l’ultima gara, la formazione jesina ha superato nella quinta di campionato una rimaneggiata Ducato Spoleto.
Al di là e più del 14-0 finale in favore della Jesina (a segno quattro volte Tamburini, due ciascuna Verdini e Oleucci e poi Ventura, Zambonelli, Battistoni, Gambini, Prosperi, Laface), la notizia che conta è essere tornati a giocare. «Un traguardo intermedio importante nella nostra corsa- dice Iencinella- per quasi tre mesi le ragazze ci hanno fortemente sperato, timorose che, come era già capitato lo scorso anno, potessero venirsi a creare delle false aspettative poi deluse. Ma non hanno mai mollato, hanno continuato ad allenarsi con una frequenza impressionante anche se erano scettiche. Nessuna di loro è mai andata al di sotto delle tre sedute settimanali, molte hanno sempre fatto anche la quarta, invece di fare da sole a casa. Per questo quando finalmente sono potute andare in campo sono state una sorta di “arma dinamitarda”. Del risultato in sé non c’è da vantarsi, l’avversario a differenza nostra si era potuto allenare poco e male. Ma la partita l’abbiamo ben interpretata, con 5 reti a segno in 20’ e poi solo under 20 in campo nella ripresa».
Nelle prime quattro giornate prima della sospensione la Jesina aveva raccolto due vittorie (4-1 all’esordio sull’Aprilia, 1-7 a Civitanova) e due stop: a Sassari per 2-0, in casa contro il Filecchio per 2-3. «Siamo a 6 punti dalle prime- dice Iencinella- ed è un peccato, perché se solo fossimo stati meno penalizzati da qualche fischiata proprio nella gara dominata per occasioni e persa col Filecchio, saremmo potuti stare un gradino più su. Il prossimo turno ci porterà in trasferta a Reggio Emilia in casa del Cella: appuntamento a domenica 31, dopo i tamponi di routine che dovremo eseguire il venerdì prima. Poi nel turno successivo riceveremo in casa l’Arezzo, una delle prime e probabilmente la formazione più forte del torneo».