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Onoranze Funebri Santarelli
Sport
Baldi Brevetti Jesi

La Jesina Pallanuoto si tiene la B, Traini: «Salvezza storica. E ora il nodo piscina»

Con la vittoria per 7-11 nella gara 2 di Salerno i granata centrano il traguardo della permanenza in categoria. «Più forti di difficoltà e incertezze sull'impianto e sul futuro che avrebbero fatto mollare chiunque altro»

JESI – «Un risultato storico. L’ho detto anche ai ragazzi che, con la salvezza, avrebbero fatto la storia. Ci sono riusciti, più forti di difficoltà che avrebbero fatto mollare chiunque altro».

Onoranze Funebri Santarelli
Baldi Brevetti Jesi

La soddisfazione e la gioia della Jesina Pallanuoto, per bocca del suo presidente Gianluigi Traini, con in tasca la salvezza e la conferma della serie B: con la vittoria, 7-11, nella “calda” vasca di Salerno, serie playout con la Swim Pagani al definitivo 2-0 per i granata (che una settimana prima avevano vinto gara 1 ad Ancona) e obiettivo raggiunto.

«La prima volta – evidenzia Traini – perché nelle precedenti due occasioni in cui la pallanuoto jesina era stata in B, eravamo sempre retrocessi al primo anno ed in una occasione perdendo proprio ai playout. E dunque questa salvezza, che per le marchigiane è sempre un miraggio in questo campionato, è storica. Un vero miracolo sportivo. Bravi i ragazzi, più forti di tutti».

La Jesina Pallanuoto intorno al presidente Traini in gara 1 al Passetto di Ancona

L’impresa ottenuta fuori casa sigilla una stagione di sofferenza e tenacia. «Ambiente caldo a Salerno, con partita due volte sospesa, con intervento delle forze dell’ordine, per tenere a bada gli animi e il pubblico. Ma ci siamo riusciti e alla fine proprio le due partite dei playout sono state paradossalmente le più “facili” dell’anno, dal risultato mai in discussione – dice Traini – in questa stagione eravamo partiti bene, poi abbiamo avuto una fase di crisi nera e ne siamo usciti fuori. Non era scontato, a inizio anno avevamo fatto delle scommesse e hanno pagato. Un esempio? Chitarroni, fermo da qualche stagione, è tornato in vasca e ha fatto un grande campionato». Più forti di tutto, appunto.

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Anche della questione piscina. «Nell’ultimo mese – racconta Traini – abbiamo girato fra Acquaparco Verde Azzurro, Ancona, Chiaravalle per allenarci, dato l’inizio dei lavori alla piscina comunale di Jesi. E c’è sempre stata poi l’incognita del futuro, con la proposta di ridurre buona parte della vasca di Jesi ad un metro e trenta centimetri di profondità che, se venisse realizzata, di fatto ci impedirebbe di andare avanti. Una incertezza che condiziona ogni nostra possibile programmazione. Ma intanto la Serie B ce la siamo tenuta stretta e abbiamo dimostrato a tutti che a Jesi la pallanuoto di alto livello ci può stare».

SWIM ACADEMY-JESINA 7-11 (1-3, 1-2, 2-4, 3-2)

Jesina: Ferrazzani, Paolucci 1, Mattei, Vitali, Romiti, Garbini, Zannini 2, Mancinelli, Chitarroni 4, Sebastianelli 1, Baldinelli 3, Rossi, Pal. All. Iaricci.

Arbitri: Baretta e Riccitelli
Situazione gare: 2-0 Jesina (Jesina salva, Swim Academy in B)

Cantarini Assicurazioni Jesi
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