Sport

Lardini: ritorno di coppa Italia

La parola all'allenatore, Marco Bellano, e al libero, Martina Marangon, reduce dall'esordio vero e proprio in maglio Lardini. Basta un set per andare avanti, l'obiettivo è vincere

OSIMO – Di nuovo in campo, per la quinta volta negli ultimi diciassette giorni, la quarta negli ultimi dieci. Archiviata in fretta la gara con Cisterna, la Lardini si rituffa sulla coppa Italia e questa sera (ore 20:30, arbitri: Nicola Traversa e Sergio Jacobacci) affronta al PalaBaldinelli la Golem Palmi (biglietto intero 5 euro, invariati gli altri prezzi e promozioni, compreso l’utilizzo della tessera “Lardini Volley Young Card” con ingresso a 1 euro), gara di ritorno dei quarti di finale. Filottrano parte dal 3-0 ottenuto in Calabria ed è sufficiente la conquista di un set per obliterare il biglietto per la semifinale, ma la Lardini non è squadra abituata a fare calcoli.

Martina Marangon

«L’obiettivo è passare il turno – sottolinea coach Massimo Bellano –, non dobbiamo avere fretta di raggiungerlo, consapevoli che la qualificazione non arriva da sola, ma dobbiamo prenderla noi. Palmi ha buone giocatrici e rispetto alla gara di andata troveremo una squadra più rodata e più coesa». Al confronto di coppa Italia la Lardini arriva dopo il 3-0 sull’Omia Cisterna. «L’obiettivo era tenere il nostro ritmo al di là di quello che facevano gli avversari – ammette il tecnico filottranese –, bravi noi nel chiudere la partita nei tempi e nei modi giusti. E’ anche vero che Cisterna ha opposto poca resistenza».

La gara ha consentito a coach Bellano di trovare utili risorse nell’intero roster. «E’ un premio alla costanza e alla professionalità di tutte le ragazze: ne meriterebbero ancora di più, perché sono sempre pronte a spingere ad ogni allenamento. Spero che tutte siano brave a cogliere le opportunità che si presentano».

Dopo l’esordio in A2 contro Settimo Torinese, quella con l’Omia Cisterna è stata la prima, vera partita in maglia Lardini per Martina Marangon. Il pensiero ora corre al ritorno di coppa Italia. «Ci basta un set per qualificarci, ma noi giochiamo per vincere».