FILOTTRANO – Una serata all’oratorio San Cristoforo dove è nata, oltre 40 anni fa, la favola della Pallavolo Filottrano. La società filottranese, ieri, è voluta ritornare nel luogo dove tutto ebbe inizio per incontrare i suoi tifosi, per creare un ponte virtuale tra la passata stagione e quella futura e per non far spegnere l’interesse dopo l’ultima annata fantastica culminata con la vittoria del campionato di A2 e della Coppa Italia.
«L’A1 sarà un’avventura stimolante e bella, ma impegnativa” sussurra il presidente onorario Giovanni Morresi intervenuto all’appuntamento al pari del presidente Renzo Gobbi e del direttore sportivo Mauro Carloni. All’incontro presenti oltre un centinaio di tifosi e appassionati, tra cui anche i rappresentanti della Curva Lardini.
Un incontro per esporre le tante iniziative che ha in serbo la società rosanero per la prossima stagione. Sportive, ma anche solidali. Si è partito proprio da quest’ultimo aspetto. Denominato Filo Rosso, un progetto che sosterrà iniziative di solidarietà verso quelle associazioni regionali che hanno più bisogno di aiuto.
E poi i costi dei biglietti e la campagna abbonamenti che partirà a breve con la società che ha cercato di non innalzare troppo i costi dei tagliandi per venire incontro al suo affezionato pubblico. Categoria nuova e forse ci sarà anche un nuovo logo con la probabile immagine dei settecolli inserita dentro un pallone.
Lardini e tifosi, un binomio indissolubile. Subito dopo il raduno, fissato per il 16 agosto, ci sarà un brindisi inaugurale, molto probabilmente sabato 19 agosto, per rinforzare il grande legame. Tifosi che stanno pensando anche a qualche iniziativa per ricordare il compianto Michele Scarponi.