ANCONA- La rete del momentaneo 1-1 di domenica scorsa al Del Conero con il Valfoglia ha avuto un peso particolare per Salvatore Mastronunzio. La Vipera ha infatti toccato quota cento goal con la maglia biancorossa dell’Anconitana entrando di diritto nella storia della società dorica. Da quel primo goal alla Lucchese nel 2007 ne sono successe di cose. La promozione dalla C alla B, le due salvezze con il goal nel playout di Rimini, l’addio per cercare di evitare il fallimento con il ricavato della sua cessione, il calcio scommesso, il ritorno dopo l’approdo di Stefano Marconi e la nascita dell’US Anconitana e la stagione in corso, dove il capitano non ha smesso di segnare e caricarsi la squadra sulle spalle. Lo hanno omaggiato i compagni e lo ha omaggiato la tifoseria con uno striscione. Lui, il numero nove dell’Anconitana, ha voluto ringraziare tutti e per farlo ha scelto il suo profilo Instagram scrivendo queste parole:
“Quando nel 2007 ho messo per la prima volta piede al Del Conero ho capito subito che c’era qualcosa di magico, di bello, di stupendo che mi avrebbe permesso di esprimermi al massimo. Avevo ragione. In 3 anni magnifici, fatti di alti e bassi, ho vinto un campionato e lottato per due salvezze riuscendo a portare a casa qualche goal. Mai avrei immaginato di tornare dopo otto anni in questo stesso prato, all’eta di 39 anni, e di raggiungere tutti i traguardi finora conseguiti, ultimo quello di ieri. Spero con tutto il mio cuore di continuare ancora per un po’ a fare quello che più mi piace, giocare a calcio, da sempre la mia passione oltre che il mio lavoro, per riportare questi colori dove meritano di stare. Raggiungere quota 100 goal con questa maglia è una sensazione indescrivibile che mi inorgoglisce e mi stimola a raggiungere altri obiettivi sempre più importanti per questa città, per questi tifosi, per questi colori che Amo in modo incondizionato e che porterò per sempre nel il mio cuore. Ringrazio la mia famiglia, mia figlia, la mia ragazza, i miei amici, la società, i miei compagni di squadra di quest’anno e dell’anno scorso, i tifosi che in ogni partita mi fanno sentire il loro supporto e anche tutte quelle persone che si sono ricredute su di me per le mie vicende passate in questo anno e mezzo. GRAZIE ANCONA PER AVERMI ACCOLTO PER LA PRIMA VOLTA DA RAGAZZINO E PER AVERMI RIACCOLTO ORA CHE SONO UN UOMO CON COSi’ TANTO AFFETTO CHE SPERO DI RIPAGARE IN CAMPO!“