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L’Ironfish trionfa nel Memorial Zoppi

Il torneo giunto alla quindicesima edizione ha visto una finale molto tirata. Il Papero Bar, secondo, si consola con il trofeo per il miglior realizzatore vinto da Matteo Frontini

Ironfish prima classificata

OSIMO – All’esordio l’Ironfish iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del memorial Stefano Zoppi di calcio a cinque. Il torneo, giunto alla quindicesima edizione e dedicato a un ragazzo osimano prematuramente scomparso, ha visto la conclusione dopo una finale alquanto tirata con l’Ironfish che prevale per 3-2 sul Papero Bar grazie alla doppietta di Michele Ciavattini e alla realizzazione finale, negli ultimi minuti, di Lucio Maria Mancini (per il Papero Bar in gol Alessandro Cittadini e Daniele De Luca).

Papero Bar

Niente da fare per il Papero Bar, squadra giunta all’epilogo orfana di vari elementi, ma che può festeggiare comunque il capocannoniere del torneo Matteo Frontini, autore di undici reti che ha confermato così il successo dello scorso anno.  Il riconoscimento per il miglior portiere è andato invece a Emiliano Giavoni, estremo difensore del Lokomotiv Osimo. Premio Fair Play per la più corretta della fase a gironi all’Avis Polverigi. L’altra squadra Avis presente al torneo, quella della sezione di Osimo, si classificava al terzo posto a pari merito della Lokomotiv Osimo.

Matteo Frontini capocannoniere Papero Bar

Alla cerimonia di premiazione presenti le autorità politiche cittadine, gli assessori Federica Gatto e Flavio Cardinali, che si sono  complimentati con gli organizzatori per una manifestazione che è diventata ormai un punto fisso dell’estate osimana. Calcetto, ma anche solidarietà con la presenza dell’Aido e dell’Avis.

I protagonisti della finalissima:
IRONFISH:
Niccolò Torriani, Michele Ciavattini, Dino Martinangeli, Federico Rinaldi, Jacopo Carancini, Mirko Gagliardini, Manuel Bellucci, Alessandro Bellucci, Lucio Maria Mancini.
PAPERO BAR: Samuele Pace, Matteo Frontini, Daniele De Luca, Diego Ascani, Michele Mobbili, Alessandro Cittadini, Anthoni Jhommy, Luca Orlandoni.