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Basket, la Luciana Mosconi di nuovo in campo

Dopo più di un mese, torna in campo la Luciana Mosconi sul difficile campo del Rieti, gara valida per l'ultima giornata del girone di andata

Il vice coach della Luciana Mosconi Ancona, Emanuele Pancotto 

ANCONA – Il sapore della partita manca da oltre un mese. Era il 12 dicembre e la Luciana Mosconi Ancona espugnava il campo di Civitanova in quella che è stata anche l’ultima apparizione sul campo della squadra di coach Piero Coen. Il team dorico sette giorni dopo si è visto negare l’accesso al PalaFlaminio di Rimini, in quella che doveva essere l’ultima partita prima della sosta di Natale, causa focolaio Covid nella squadra romagnola e, successivamente, per lo stesso motivo, ha subito il rinvio dell’esordio nel 2022 contro Imola per positività all’interno del roster dell’Andrea Costa.

Dopo 35 giorni di assenza dai parquet, e in mezzo anche un paio di positività gestiste e ormai rientrate, la Luciana Mosconi è pronta a riaccendere i motori e ad affrontare stasera alle 18, domenica 16 gennaio, la trasferta sul campo della Real Sebastiani Rieti nella gara valida per l’ultima giornata del girone di andata. Quello trascorso è stato un periodo privo della tipica adrenalina di una partita di campionato ma non certo avaro di lavoro per la squadra di  Coen con il gruppo che ha lavorato con grande frequenza e costanza cercando di tenersi in forma nonostante l’assenza di impegni ufficiali.

Pure l’avversario che si presenta davanti a Centanni e soci ha avuto non pochi problemi relativi alla situazione Covid, e qualche scoria sembra ancora persistere. Proprio come i dorici anche la Real Sebastiani non gioca da quel fatidico 12 dicembre (vittoria in trasferta a Imola). Anche il calendario dei sabini ha subito un doppio stop con i rinvii del derby contro la NPC e della sfida interna contro la Sutor Montegranaro rinviati a data da destinarsi. Nel frattempo in seno alla squadra allenata da Alex Finelli sono emersi casi Covid con relative messe in quarantena fiduciarie e non. A suon di tamponi si arriva dunque alla partita del PalaSoujorner con il roster della Real Sebastiani che, stando agli ultimi comunicati della società, non dovrebbe avere a disposizione l’intero organico. Si tratta comunque di una squadra che possiede tantissima qualità, talento ed esperienza, tuttora candidata al salto di categoria unico obiettivo societario dopo la mancata promozione dello scorso anno (perso in semifinale playoff contro Roseto).

Il compito di presentare la RS Rieti spetta come ogni vigilia a Emanuele Pancotto, il vice allenatore della Luciana Mosconi Ancona smanioso come tutti di tornare a respirare aria di campionato. «Dopo 35 giorni, finalmente, torniamo a giocare. I ragazzi in queste settimane hanno svolto un lavoro encomiabile per intensità e voglia messa in campo nonostante la difficile situazione riguardanti le positività riscontrate e il lavorare in palestra senza la finalità della partita della domenica. Andiamo ad incontrare la Real Sebastiani Rieti, anch’essa ferma dal 12 dicembre, e parliamo sulla carta e per gli addetti ai lavori della squadra più forte del campionato. Un roster di primo ordine, con giocatori scesi dalla Serie A o Legadue, dove la componente talento, fisicità, esperienza sono un comune denominatore per la maggior parte dell’organico. Stanic e Piazza sono le due “menti” della squadra, sugli esterni, talento e punti con Contento, Loschi, Piccin e Ndoja. Il settore lunghi possiede l’esperienza di Ghersetti e Chiumenti, la fisicità e la freschezza dei giovani Tchiciarauli e Dieng. Nelle ultime settimane hanno allungato le rotazioni con l’under Okiljevic.  È una squadra che fa del talento offensivo, la prima arma, tutti giocatori che sanno stare in campo, hanno imprevedibilità e nel loro bagaglio molteplici possibilità per far male. Per poterci giocare le nostre possibilità, sarà fondamentale l’approccio mentale alla partita, aspetto non secondario che ci manca da tanto affrontare causa la lunga sosta. Cercare di lavorare sugli aspetti, sia offensivi che difensivi, per poterli mettere in difficoltà sin da subito, per poterci giocare le nostre possibilità e partire bene nella prima delle tre partite che ci aspettano in una settimana». 

La Real Sebastiani Rieti torna in campo con una mini-striscia aperta di due partite vinte entrambe sul proprio campo del PalaSoujorner. Bilancio totale di 9 vittorie in 12 gare disputate, 4 successi nelle ultime 5 uscite con l’ultima sconfitta che risale al 5 dicembre sul campo della capolista Roseto. Solitamente coach Alex Finelli parte con Nicolas Stanic playmaker titolare, ma l’esperto oriundo argentino risulta ancora positivo al Covid19 stando agli ultimi comunicati della Società. Alternative non mancano di certo nello spot di regista con Alessandro Piazza, regista con altrettanta esperienza di Serie A e A2,  e all’occorrenza da Marco Contento che è arrivato a Rieti dopo 5 stagioni di A2 (Agropoli, Roseto, Scafati e San Severo). Dalla panchina esce l’under 2002 Lorenzo Piccin. Numero 3 titolare è Federico Loschi, giocatore che in Serie B è forse un lusso in grado di colpire con grande precisione da fuori. Alternative al giocatore veneto (visto ad Ancona quando indossava la maglia di Recanati in A2 nel 16/17) sono Omar Dieng, under fisicato che può ricoprire più ruoli anche vicino a canestro,  così come Klaudio NDoja, con Loschi l’unico confermato dalla scorsa stagione  ed esperienza da vendere dopo una lunga militanza sui campi delle categorie superiori. Centro titolare è l’under georgiano di formazione italiana Roman Tchintcharuli, lungo di 205 cm del 2002 in prestito a Rieti da Scafati e scelto in Campania proprio da coach Finelli. Altro monumento della categoria è l’italo-argentino Manuel Ghersetti, classe 1981 specialista in promozioni che arriva da quattro stagioni in doppia cifra di media in A2. Il reparto lunghi dei sabini è completato da Alberto Chiumenti, altro giocatore d’esperienza allo stato puro già avuto da Finelli in passato e appena sceso in Serie B dopo ben sette stagioni di fila in A2. Il centro ex Ravenna però ha avuto un girone di andata caratterizzato da infortuni riuscendo ad andare in campo solo 4 volte. Nelle ultime settimane la RS Rieti ha rilasciato il play marchigiano Andrea Traini e ha firmato l’ala grande montenegrina del 2001 di formazione italiana Zdravko Okiljevic che aveva iniziato la stagione a Olginate.