ANCONA – Il pareggio tra l’Ancona Matelica e il Pescara alla fine ha fatto contenti tutti. Le squadre stavano vivendo un momento positivo che evidentemente sarebbe stato brutto interrompere. E così, come capita spesso nelle gare delicate, il punto è utile per muovere la classifica. «Sono contento, non posso nasconderlo – ha detto mister Colavitto -. In altri tempi queste partite le avremmo perse. Ad oggi i numeri dicono che siamo una delle certezze del campionato ma la realtà è fatta di lavoro settimanale. Sono stato felice anche dei complimenti ricevuti da Auteri, da allenatori del genere c’è solo da imparare. Vederlo incitare e dare indicazioni alla sua squadra dal primo all’ultimo minuto la dice lunga sulla sua bravura. Guardando alla partita abbiamo provato a sfruttare la superiorità numerica, a questo proposito ho tolto un difensore centrale (Masetti, ndr) e inserito Ruani per muovere palla diversamente a centrocampo. La squadra ha mostrato maturità e il punto va preso con gioia nell’ottica della continuità. Sarebbe stato bello regalare la vittoria nel derby a questo pubblico, non ci siamo riusciti ma la prestazione è stata sicuramente gagliarda».
Una partita bella a metà, nel secondo tempo c’è stato un netto calo…
«Non si può parlare di calo fisico, ritengo fisiologico che non si possano reggere certi ritmi per tanti minuti. Il Pescara ha un motore importante ma ho visto negli strappi dei miei attaccanti la voglia di tenere botta fino all’ultimo. Se avessero conquistato dai sette ai nove punti in queste ultime quattro partite avrei dato più giorni di riposo ai ragazzi (la ripresa in vista della trasferta di Olbia dell’8/1 sarà quindi il 2 gennaio e non il 30 dicembre, ndr). Ne hanno fatti dieci, difficile chiedere di più».
Che girone di ritorno sarà?
«Completamente diverso, le squadre si rinforzeranno e i punti peseranno ancora di più. Ricarichiamo le batterie e facciamoci trovare pronti a rituffarci nella realtà. Che tipo di emozione ho vissuto dal campo? Incredibile. Avere la fortuna di essere protagonisti di queste partite fa capire quanto sia bello il cammino intrapreso. Non tutti hanno il piacere di allenare in una piazza come Ancona, qui si respira un’aria straordinaria. Per noi dovrà essere motivo d’orgoglio».
Da oggi, giovedì 23 dicembre, l’Ancona Matelica è in vacanza. Non ci andrà il direttore sportivo Francesco Micciola che inizierà a infittire contatti con colleghi e agenti. Il mercato di riparazione è alle porte (aprirà il 3 gennaio), e non è da escludere che per la ripresa di Olbia possano esserci già delle novità.