CIVITANOVA – La Cucine Lube è caduta a Trento dopo quattro vittorie consecutive in Regular Season, nell’8° turno di ritorno infrasettimanale. A imporsi sono i padroni di casa dell’Itas Trentino in quattro set (25-22, 19-25, 25-19, 25-21) dopo una gara intensa. Una frenata che non stravolge la classifica dei biancorossi, ancora al quarto posto solitario a -1 da Piacenza, ma che consente a Verona, vittoriosa 3-1 sugli emiliani, di ridurre le distanze. Tra i temi del match il blocco alla schiena di Nikolov, Mvp contro Taranto, che spinge Blengini a ridisegnare alla vigilia una Lube già orfana di Zaytsev utilizzando il bulgaro per alcuni scambi degli ultimi due set. Spazio dall’inizio alla coppia di laterali composta da Bottolo, autore di una prova generosa (10 punti con 1 ace e 2 muri), e Yant, che libera il braccio e sferra colpi potenti siglando 15 punti come l’opposto Lagumdzija. Con 4 ace pari al servizio, un muro vincente in più dei gialloblù (10-9) e percentuali lievemente più alte dei cucinieri in ricezione, a fare la differenza è l’attacco di casa (52% contro il 40%), trascinato da Michieletto (MVP e top scorer con 23 punti, il 58% in attacco, 2 ace e 2 muri). In doppia cifra nel team di Soli anche Lavia (18) e l’ex biancorosso Rychlicki (18). Per il coach piemontese della Cucine Lube Blengini «la differenza in favore di Trento l’ha fatta innanzitutto la capacità di non far cadere alcuni palloni. Mi riferisco ai pallonetti, come ai palloni dei contrasti a muro, che sono stati costantemente giocati da loro. Trento è una squadra che difficilmente soffre in ricezione, noi siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio, facendoli giocare con palla staccata, ma quando questo è avvenuto non abbiamo poi avuto la lucidità giusta per trarne vantaggio, trasformandole in occasioni da punto. E poi, abbiamo fatto molta più fatica rispetto a loro con i posti 4 quando non ricevevamo bene».
La CBF Balducci HR in A2 Femminile lotta a Messina ma esce sconfitta 3-1 dalla sfida del PalaRescifina contro la forte formazione siciliana in una sfida, primo set a parte, tirata e giocata per larghi tratti del match alla pari dalle arancionere. Qualche dubbio sulle decisioni della coppia arbitrale.
Le ragazze di Carancini restano a quota 46 punti al quarto posto nella classifica della Pool Promozione, subendo proprio il sorpasso delle siciliane guidate dalla MVP Modestino (21 punti per la centrale). Non bastano i 19 punti di Fiesoli, top scorer arancionera. Proprio come nel match di Coppa Italia a Macerata, la magiore fisicità delle giallorosse siciliane ha avuto la meglio su una Cbf alla 3’ sconfitta in 4 partite della Pool Promozione. Ora 10 giorni senza partite per ricaricare le batterie e ritrovare la brillantezza oltre che almeno un paio di giocatrici come Korhonen e Quarchioni.
In A3 maschile Girone Blu nel recupero la capolista Banca Macerata incassa la seconda sconfitta consecutiva per mano di un’altra pugliese. Dopo è caduta in trasferta sul campo dell’Aurispa Lecce cede anche in casa al tiebreak per mano di Casarano che passa al tiebreak. I biancorossi chiudono con l’amaro in bocca una gara che potevano vincere, merito anche della prestazione degli avversari che si sono confermati agguerriti e combattivi. Macerata dovrà sfruttare la prossima gara in casa in programma domenica contro Sabaudia per ripartire.