TRENTO – La Cucine Lube Civitanova in piena emergenza cede 3-1 a Trento (25-16, 21-25, 25-11, 26-24) nella 3ª giornata di andata della Regular Season.
I vincitori della Supercoppa avanzano a punteggio pieno e consolidano la leadership provvisoria nella SuperLega Credem Banca 2021/22, mentre i biancorossi confermano di essere ancora lontani dalla forma migliore. In assetto rimaneggiato in uno dei campi più difficili della serie A per il forfait last minute di Juantorena e con Kovar non al meglio in panchina, Blengini ritrova Yant, ma deve rinunciare a De Cecco per rispettare il numero minimo di italiani in campo ed è abile nel reinventare la formazione sfiorando anche l’approdo al tie break. Il primo e il terzo set sono dominati dai padroni di casa, mentre la Cucine Lube sale in cattedra nel secondo e lotta con tutte le forze nel quarto inchinandosi solo ai vantaggi di fronte alle due prodezze finali di Kaziyski, MVP della gara. Con cinque gialloblù in doppia cifra, Trento conferma il suo buon momento in regia, così come Michieletto (21 punti con il 60%) si dimostra l’uomo in più e Kaziyski (17 punti con il 62% e 4 ace) si carica la squadra nei momenti delicati.
In avvio si parte in equilibrio. Sull’ace di Kaziyski e il duello a rete vinto da Lisinac (19-12) Blengini inserisce per un turno di ricezione De Cecco e Marchisio. L’attacco out di Lucarelli manda l’Itas sul +8 (22-14). Michieletto chiude il primo set 25-16.
Nel secondo set la Lube rientra con lo stesso sestetto, ma con un muro aggressivo (3 a 0 i block a fine parziale) e dopo l’attacco di Anzani è avanti di 3 punti (4-7). La generosità dei biancorossi si traduce in giocate vincenti, emblematico il muro di Sottile, che sbarra la strada ai campioni di Supercoppa per il +6 (11-17). Quando il gioco sembra ormai indirizzato, Trento si rialza e torna a macinare punti. Nelle fasi finali la potenza di Yant ridà ossigeno alla Lube, che si impone 25-21.
Il terzo set si apre punto a punto, ma dopo una manciata di scambi Trento batte forte e trova lo strappo (9-5). Gli uomini di Lorenzetti allungano fino al + 14 sul turno al servizio di Kaziyski. L’ex Podrascanin chiude 25-11.
La reazione degli ospiti arriva nel quarto set. Le due squadre si ritrovano a braccetto (16-16). L’errore di Trento e i 2 ace di Garcia fruttano alla Lube il sorpasso (20-21). Kaziyski trova il mani out del 24-23, ma Podrascanin stecca dai 9 metri (24-24). Il bulgaro di Trento buca il muro per due volte e consegna i 3 punti a Trento (26-24).
ITAS TRENTINO: Kaziyski 17, D’Heer, Michieletto 21, Sbertoli, Cavuto, Pinali, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 12, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 10, Kovar ne, Sottile 2, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 18, Diamantini, Simon 15, De Cecco, Jeroncic (L) ne, Yant 12. All. Blengini
Arbitri: Giuseppe Curto di Gorizia e Stefano Cesare di Roma
Parziali: 25-16 (21’), 21-25 (29’), 25-11 (21’), 26-24 (27’) Totale 1h 38’.