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SuperLega, Lube Civitanova campione d’Italia. È il settimo scudetto

La squadra di Blengini si conferma Campione d’Italia battendo Perugia anche in gara 4. Dominio totale davanti ad un pubblico fantastico. Simon MVP all'addio

La festa della promozione

CIVITANOVA – Più forti dei contagi e degli infortuni, della sfortuna e della qualità degli avversari. Grande trionfo della Cucine Lube Civitanova all’Eurosuole in Gara4 di Finale Scudetto della SuperLega Credem Banca ed è di nuovo Scudetto.

La favorita Sir Safety Perugia è battuta in tre set 25-23, 25-16, 25-21 con una prova esemplare. La terza vittoria in quattro partite della serie decisiva vale il settimo Scudetto per i cucinieri, il terzo consecutivo, il quarto nelle ultime cinque edizioni dei Play Off

Performance magistrale dei cucinieri a muro (12-8), un fondamentale che in alcune fasi della stagione non li aveva premiati. Ottima la gestione dai nove metri (5 ace a 2) e buone risposte in ricezione. Superiorità evidente anche in attacco (44% contro il 38%). Top scorer del match Ivan Zaytsev con 13 punti, premio di MVP delle Finali a Robertlandy Simon, capitano in campo.

Per la Cucine Lube Civitanova è il colpo di coda dopo aver sfiorato a dicembre l’oro iridato in Brasile nella Finalissima del Mondiale per Club contro il Sada Cruzeiro. All’Eurosuole Forum il sodalizio biancorosso mette in bacheca il titolo numero 25 della sua storia. I campioni d’Italia vantano ora 7 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 7 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe.

Gianlorenzo Blengini, coach Lube (foto Maurizio Spalvieri)

Raggiante coach Blengini: «È una bella emozione rivincere il campionato e questo Scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno. Eravamo sotto 0-2 nella serie in semifinale e non c’erano tante persone che credevano in noi. Abbiamo una società solida che ci appoggia e ci sostiene. I ragazzi ci hanno sempre creduto. Ci siamo detti che, quando si è in difficoltà, il cervello tende a vedere le cose che non funzionano. Per questo ci siamo fermati un attimo, abbiamo analizzato che sarebbe stato molto difficile e forse folle rimontare la serie, ma potevamo ancora vincere lo Scudetto. Ci abbiamo provato, una palla e un set alla volta, e fortunatamente ci siamo riusciti, per questo siamo più che contenti: è un’impresa molto gratificante. Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni».

Premio MVP Credem Banca delle Finali Play Off a Robertlandy Simon, capitano in campo e grande trascinatore in tutta la seconda fase ma all’ultima partita con la maglia dei cucinieri. «Non abbiamo mai smesso di crederci, molti hanno cercato di metterci in difficoltà, noi in un primo momento siamo calati, ma alla fine abbiamo vinto. Con Trento eravamo sotto per 2-0 e alla fine siamo riusciti a portarla a casa pur soffrendo. Siamo andati nello spogliatoio, abbiamo parlato tra di noi, e ci siamo detti che l’unica cosa era giocare a pallavolo come sappiamo fare, abbiamo lavorato duro e siamo riusciti a battere una squadra fortissima come Perugia, ma anche come Trento, che è in finale di Champions e a cui auguro di spuntarla! I tifosi hanno sofferto con noi durante le difficoltà, infortuni compresi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Non ci resta che goderci questa splendida vittoria. L’MVP è un bel riconoscimento ma resta solo un premio, ciò che contava era vincere ed eccoci qua».

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev, 13 Diamantini, Simon 10, De Cecco 3, Anzani 7, Yant 11. All. Blengini

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Ricci ne, Dardzans ne, Travica, Ter Horst 1, Giannelli 1, Rychlicki 6, Leon 9, Piccinelli (L) ne, Solé 8, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 5. All. Grbic

Arbitri: Puecher (PD) e Florian (TV)

Parziali: 25-23 (32’), 25-16 (27’), 25-21 (35’). Totale 1h 34’.

L’esultanza dei tifosi presenti all’Eurosuole Forim (foto Maurizio Spalvieri)