Sport

Medea Macerata e ADMO insieme durante l’emergenza Coronavirus

I pallavolisti biancorossi si sono incontrati con la Onlus locale attraverso una serie di videoconferenze. A raccontare l'iniziativa è stata Eleonora Salvatori, della sede operativa di Macerata dell'Associazione Donazione midollo osseo

MACERATA- Lo stop forzato dell’attività sportiva a causa dell’emergenza Coronavirus ha permesso di intensificare il contatto tra Menghi Medea Macerata (società di serie A3 di volley) e l’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Gli incontri a distanza, rigorosamente in videoconferenza, stanno consentendo alla Onlus maceratese di farsi promotrice dei suoi messaggi con i pallavolisti biancorossi:

«È stata l’occasione per riconfermare la Menghi Pallavolo Macerata come sponsor etico dell’ADMO – ha spiegato Eleonora Salvatori, della sede operativa di Macerata di ADMO -. Ci ha fatto piacere riscontare tanto entusiasmo da parte degli atleti, lo stesso che abbiamo sempre trovato nella dirigenza della Menghi Pallavolo Macerata, anche rispetto a questa proposta di una video-conferenza con la squadra. Che è una buona alternativa per continuare a comunicare, ora che siamo impossibilitati a spostarci».

L’impatto con i giocatori è stato decisamente positivo, come confermano le parole della Salvatori: «Diversi avevano avuto modo di conoscerci, tramite ADMO di altre città, per alcuni invece è stata proprio l’occasione di confrontarsi con la nostra realtà. Ci hanno fatto tante domande su come funziona il percorso di donazione, e a questo proposito abbiamo portato con noi le testimonianze di chi l’ha vissuto in prima persona. Sono esperienza anche forti, ma aiutano a far comprendere meglio l’importanza della donazione. Fanno parte di una serie di iniziative che stiamo portando avanti all’interno del progetto “Sportivi fino al midollo”, nato a Macerata. Perché appunto crediamo che gli atleti siano il veicolo perfetto per promuovere il nostro messaggio, avvicinare le persone alla donazione, con particolare attenzione ai ragazzi».