MACERATA – Nonostante la stagione della pallavolo sia terminata in modo definitivo a causa dell’emergenza Coronavirus, i giocatori della Menghi Pallavolo Macerata stanno continuando a tenersi in contatto tra loro. Tutto ciò è sintomo di un gruppo solido e compatto che stava conducendo un campionato di serie A3 molto più che positivo. Lo conferma anche lo schiacciatore piemontese Andrea Nasari:
«Dispiace per la sospensione, visto il campionato che stavamo disputando e il duro lavoro svolto durante l’anno, ma è stata una decisione saggia. Prima di tutto andava tutelata la salute, proseguendo a giocare si sarebbe potuto creare il rischio, durante i play-off, di giocare con squadre del nord dove la situazione è più complicata che altrove». Una quarantena difficile anche per degli atleti, privati della loro attività quotidiana:
«Dopo l’ultima partita di campionato giocata è arrivato il blocco delle attività e abbiamo cominciato ad allenarci in casa. In queste settimane siamo sempre rimasti in contatto con lo staff tecnico e l’allenatore per programmare gli allenamenti a distanza. Continueremo ad allenarci anche ora che il campionato è stato sospeso per farci trovare in forma nel momento in cui si riuscirà a riprendere». Per lasciarsi alle spalle il grande rammarico di tutta questa situazione:
«Il rammarico per come è finita, avevamo trovato continuità nelle ultime gare disputate e saremmo andarci a giocarci i play-off pronti a giocarcela fino alla fine. Questo secondo anno a Macerata ha rappresentato una conferma del buon lavoro svolto. Ci siamo tolti delle soddisfazioni e ho potuto giocare con un gruppo speciale, affiatato sia dentro che fuori dal campo».