ASCOLI – Ottima prova dell’Ascoli di Sottil contro il Napoli di Insigne e Di Lorenzo, nell’amichevole disputata a Castel di Sangro. I bianconeri hanno giocato alla pari con i più quotati avversari partenopei, pareggiando lo svantaggio subito nel primo tempo su rigore e perdendo alla fine solo di misura per 2-1.
Gara davanti a 3 mila spettatori
Davanti a 3 mila spettatori, di cui un centinaio supporters ascolani, gli azzurri guidati da Spalletti erano andati in vantaggio al 6 minuto per un penalty assegnato dall’arbitro per un fallo in area di Eramo sul forte Osimhen: gol di Insigne. Ma la squadra di Sottil non si perdeva d’animo, e prima sfiorava la rete con un tiro di Dionisi poco alto sopra la traversa e poi giungeva all’1-1. A segno Bidaoui che davanti alla porta azzurra raccoglieva un cross di Avlotinis. Seguivano occasioni per il Napoli con Koulibaly di testa ed ancora il campione d’Europa Insigne, il cui tiro pericoloso veniva deviato in angolo dal nuovo difensore bianconero Botteghin.
Buona prestazione dei nuovi acquisti bianconeri
Nella ripresa i partenopei continuavano ad attaccare per tornare i n vantaggio, ma gli uomini del Picchio – ben disposti in campo e con una buona prestazione dei nuovi acquisti Baschirotto, Castorani e Fabbrini, che reggevano il confronto. Dopo due tentativi di Osimhen, il Napoli arrivava al gol della vittoria solo al 63′ con Elmas, servito da Insigne. Poco altro sul finire di gara, con ritmi sempre più blandi nonostante le sostituzioni.
Per Sottil una squadra sempre viva
«Siamo arrivati a questa gara non proprio bene – ha detto Andrea Sottil al termine del match – con la condizione fisica di alcuni ragazzi non è ancora ottimale e di fronte avevamo un Napoli con grandissimi campioni, tutti nazionali. Ma ho visto tanti aspetti positivi, innanzitutto lo spirito di una squadra che vuole non mollare mai : siamo andati in svantaggio, abbiamo pareggiato e poi di nuovo sotto, ma sempre con la voglia di ributtarci nella metà campo avversaria, anche tramite il gioco. La squadra à stata sempre viva – ha aggiunto il mister dell’Ascoli- a caccia della palla e abbiamo cercato sempre di giocare : a volte ci siamo riusciti, altre volte no. Ma chi è andato in campo mi ha dato ottimi segnali, mi è piaciuto lo spirito, ed anche alcune manovre di qualità. Ora mancano 15 giorni alla chiusura del mercato – ha concluso Sottil – e dobbiamo recuperare gli infortunati e completare l’organico».