OSIMO – La Nef Libertas Osimo tra futuro e bilancio dell’ultimo Centro Estivo Summer 2020.
Dopo la positiva esperienza del Centro Estivo Summer 2020, che ha visto 160 presenze per tutta la durata dell’iniziativa, la società osimana guarda al futuro, in un quadro ancora tutto da decifrare, vista l’attuale situazione del Covid-19. A parlare è stato il direttore generale Walter Matassoli che ha commentato il camp che ha fatto registrare oltre 150 presenze: «La Nef Volley Libertas Osimo guarda alla prossima stagione. Siamo soddisfatti di aver concluso l’esperienza del centro estivo, positiva sotto tutti i punti di vista. Non è stato facile quest’anno, ma grazie ad un lavoro di squadra siamo riusciti a fare volley seguendo i rigidi protocolli di sicurezza, con tutti i ragazzi che si sono divertiti. Tuttavia, proprio l’esperienza del centro estivo, ci ha permesso di constatare alcune problematiche per la ripresa della stagione. Generalmente tra il termine di una seduta di allenamento ed un’altra, per svolgere le operazioni di sanificazione ci si impiega sui 15/20 minuti. Se in un impianto gravitano più società che fanno discipline diverse, ovvio che sarà impossibile riuscire a far svolgere le sedute come si faceva in condizioni normali. Questa è una problematica che abbiamo riscontrato, ma penso anche altri, e quindi si dovrebbe trovare un modo per risolverla. Nel nostro caso penso al PalaBellini ed al PalaBaldinelli, dove sarà necessario trovare una soluzione».
Sul futuro della società e, in particolare, sul prossimo campionato di Serie B Matassoli ha così commentato: «Siamo operativi e in fase di work in progress, più in avanti vi sveleremo le novità per il prossimo campionato. Inoltre, ad oggi, non ci è dato sapere se gli istituti scolastici dovranno usare le palestre per avere più spazio per far svolgere le lezioni: anche questo è un problema che deve essere preso in considerazione dall’alto, perché rischia seriamente di mettere in difficoltà tutta la nostra programmazione ed attività. Penso che questa sia una preoccupazione che riguardi tutto il mondo sportivo e pertanto credo che quanto prima qualcuno debba darci delle risposte».