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Brazilian Jiu Jitsu, Niccolò Bartolazzi Menchetti convocato in nazionale

Grande soddisfazione per l'atleta made in Senigallia che racconta in questa intervista le sue sensazioni e la fase preparatoria prima della partenza per l'Europeo di Bucarest, in programma i prossimi 5-6 aprile

Niccolò Bartolazzi Menchetti durante una gara di Brazilian Jiu Jitsu

SENIGALLIA – Coltivare la propria passione, facendo sacrifici e lavorando duro giorno per giorno fino a raggiungere i propri sogni. È quanto accaduto al talento senigalliese di Brazilian Jiu Jitsu, Niccolò Bartolazzi Menchetti, classe 1990, che di recente ha ricevuto dalla FIGMMA (Federazione Italiana Grappling Mixed Martial Arts) la convocazione in nazionale per l’Europeo UWW di Bucarest in programma i prossimi 5-6 aprile.

La chiamata in azzurro non è casuale. Anzi fa seguito ad una serie di recenti imprese (nel 2018 ha conquistato due campionati italiani e due Coppe Italia, ndr) che hanno consacrato Niccolò tra i prospetti più forti dell’intera nazione. «È una grossa soddisfazione – racconta -. Le ultime gare vinte mi avevano fatto avanzare nel ranking, quindi un po’ me l’aspettavo. Ma ricevere una chiamata di questo genere è sempre  emozionante e mi sto già preparando in funzione di quelle date».

Quel 5 e 6 aprile in Romania, laddove Niccolò Bartolazzi Menchetti arriverà direttamente da un’altra importantissima sfida: «Partirò il 4 per Bucarest. Prima sarò impegnato in una gara ad Abu Dhabi. Speriamo possa essere di buon auspicio per l’Europeo».

Nel frattempo continua la sua preparazione specifica per il periodo clou della stagione. Niccolò infatti si allena tra Roma alla Flow Jiu Jitsu Academy e Cesena presso la Rolling Jiu Jitsu con il maestro Angelo Marino, suo fido sparring partner. Non solo. Infatti il ventinovenne senigalliese è anche insegnante di Brazilian Jiu Jitsu a Senigallia presso la palestra MyFitness, dimostrando competenza e un amore incondizionato verso la sua passione, messe al servizio dei giovani. «Ci sono tanti atleti validi che stanno emergendo anche a livello nazionale ed internazionale. È un piacere vederli crescere e poter dispensare loro consigli utili».

Passo indietro. Com’è nato l’amore verso il Brasilian Jiu Jitsu?
«Ho iniziato con le arti marziali sin da bambino – spiega Niccolò -. Poi a quattordici anni ho virato sugli sport da combattimento prevalentemente di striking, per arrivare a conocere l’MMA, seppure in zona non c’erano grandi prospettive. Ecco che studiando a Roma sono riuscito a frequentare da vicino la scuola di Alessio Sakara, un pioniere della disciplina, e lui è diventato il mio maestro a tutti gli effetti. Mi disse di cercare un corso di Brazilian per migliorare la fase di lotta a terra dove ero carente, io ne trovai uno ad Ancona nel 2011. Da quel momento, quella che poteva sembrare un’attività integrativa è diventata un’attività totale e la mia più grande passione».

Una passione che ha portato Niccolò Bartolazzi Menchetti sino in nazionale.
In bocca al lupo e buona fortuna all’atleta marchigiano.