ANCONA- Sono undici i titoli regionali per la Vela Nuoto Ancona, conquistati nei campionati regionali assoluti che si sono svolti nello scorso weekend. I titoli sono stati conquistati dalla stella Emanuel Turchi nei 400 stile libero, nei 200 stile libero, nei 100 stile libero, nei 50 dorso, nei 100 dorso e nei 200 dorso maschili, da Eugenio Vecchietti nei 50 rana e nei 50 farfalla maschili, da Melania Longhi nei 50 farfalla femminili e da Alice Moretti nei 200 misti femminili, oltre che nella staffetta 4×100 misti maschile (Turchi, Vecchietti, Montenovo, Corsalini).
Soddisfazione massima, confermata dalle parole del tecnico Sandro Paolinelli: «Tanti ori, ma anche tantissime medaglie d’argento, ci sono sfuggiti diversi titoli per un nulla. Ma ciò che voglio sottolineare è che rispetto agli anni passati abbiamo fatto molti più punti, sia nei campionati di categoria che in quelli assoluti. La crescita della squadra e dei singoli atleti è un dato concreto, un fatto che noi allenatori abbiamo subito analizzato ed evidenziato. Inoltre consideriamo che Alice Moretti non era al meglio, che Emanuel Turchi veniva da un periodo di un leggero rilassamento dopo gli sforzi del Sette Colli. Ma siamo molto soddisfatti, soprattutto perché abbiamo migliorato anche le posizioni, oltre al punteggio, specie nelle graduatorie di categoria».
Non è mancato un accenno al fenomeno Turchi, al momento astro nascente della cantera anconetana: «Un ragazzo a 22 anni non sì può considerare un atleta anziano, ci sono tanti esempi di atleti, anche della nazionale, oltre i 26-27 anni – spiega Paolinelli – Non dobbiamo più considerare il nuoto come uno sport in cui gli atleti danno il meglio fino a diciotto-vent’anni, Magnini, Dotto, Pellegrini lo dimostrano. Stiamo cercando di portare questo modello anche all’interno del nuoto marchigiano e della nostra società. Emanuel al momento sta facendo 250 ore di tirocinio che sono difficili da affiancare a un’attività agonistica di altissimo livello, un atleta come lui avrebbe bisogno di tre doppi allenamenti alla settimana, diciamo nove in tutto, mentre ne fa soltanto sei».