ANCONA – Sono una decina, al momento, gli sportivi marchigiani qualificati per le prossime Olimpiadi 2024 che si svolgeranno a Parigi dal 26 luglio a metà agosto. Più un’altra decina quelli che nei prossimi mesi cercheranno di conquistare il pass o la fiducia del commissario tecnico che potrà convocarli nella squadra di appartenenza. Gli atleti già qualificati sono tutti presenti sul sito del Coni nazionale e sono: gli anconetani Gianmarco Tamberi e Simone Barontini per l’atletica, la chiaravallese trapiantata a Fabriano, Sofia Raffaeli, e la ravennate anche lei adottata da Fabriano, Milena Baldassarri, per la ginnastica ritmica, l’anconetano Tommaso Marini e la senese di Jesi Alice Volpi per la scherma, i tre alfieri della ginnastica artistica che sono i fermani Matteo Levantesi e Mario Macchiati e l’anconetano Lorenzo Minh Casali, e poi il pesarese tesserato a Civitanova Riccardo Pianosi per il kitesurf. Dieci in tutto, otto se si considerano Milena Baldassarri e Alice Volpi per le rispettive residenze, dunque atlete non marchigiane.
Ma è lunga anche la parte restante della lista di “papabili” olimpionici. Perché, per esempio, nella pallacanestro l’Italia deve conquistare ancora il pass per le Olimpiadi, e così pure la pallavolo come la pallanuoto: nel basket agli ultimi Mondiali in azzurro c’erano ben tre marchigiani, gli anconetani Achille Polonara e Alessandro Pajola e il loretano Luca Severini, nel volley agli ultimi Europei in squadra c’era anche l’osimano Leandro Mosca, nella pallanuoto anche negli ultimi appuntamenti del settebello gioca il fermano Luca Marziali, e sono altri cinque nomi di candidati all’azzurro alle prossime Olimpiadi. E poi ci sono nel nuoto il sambenedettese Stefano Di Cola, già in azzurro a Tokyo nel 2021, la tennista di Porto San Giorgio Elisabetta Cocciaretto, al momento seconda italiana nel ranking mondiale, l’ostrense Elia Sdruccioli per il tiro a volo, e ancora l’anconetana Giorgia Speciale con il windsurf che si giocherà l’unico posto disponibile con la cagliaritana Marta Maggetti, ma anche l’altra anconetana Giada Al Halwani nel taekwondo.
Una lunga lista di campioni nelle rispettive discipline che in questi mesi cercheranno in tutti i modi di centrare la qualificazione, che poi è anche il sogno sportivo di una vita da atleta. Se le Marche avranno un po’ di fortuna, come dice scaramanticamente il presidente del Coni regionale Fabio Luna, potrebbero battere il record di partecipazione di atleti alle Olimpiadi, quello che per la regione risale ad Atene 2004, quando le Marche furono presenti all’evento a cinque cerchi con 15 atleti, tra l’altro molto ben rappresentate, visto che numerose furono anche le medaglie: l’oro di Valentina Vezzali e l’argento di Giovanna Trillini nel fioretto femminile, ma anche l’argento di Samuele Papi e Paolo Tofoli con la nazionale di pallavolo maschile, l’argento di Rodolfo Rombaldoni con quella di basket, e i bronzi di Lucia Morico nel judo e del nuotatore Filippo Magnini in staffetta.