Sport

Olimpiadi, la Nazionale di pallavolo femminile conquista la medaglia d’oro

Nel roster del CT Velasco partito da Jesi 40 anni fa, anche Gaia Giovannini, schiacciatrice della Megabox Vallefoglia. Dedica speciale di Caterina Bosetti per la nipotina Olivia figlia della sorella Lucia della Cbf Balducci e di Matteo Carancini della Cucine Lube

Oro olimpico per la Nazionale di Pallavolo Femminile

VALLEFOGLIA – L’Italia del volley femminile riscrive la storia e vince il titolo olimpico che mancava ad un movimento che, sia al maschile che nel femminile, ha avuto nell’Italia un punto di riferimento.

La squadra del CT Velasco ha dominato la finale imponendosi 3-0 con parziali a 18-20-17 anche contro il fenomenale Team Usa dopo aver superato con analogo punteggio la Serbia ai quarti e la Polonia. La squadra ha perso un set nel match di esordio contro la Repubblica Dominicana.

Vittoria più che meritata e mai in discussione per le azzurre mentre la squadra maschile che ha chiuso al 4’ posto. Le potenzialità c’erano tutte per la squadra azzurra e la vittoria nella VNL a giugno, che ha dato anche il pass olimpico, aveva confermato che l’Italia avrebbe potuto ottenere ciò che le era sempre sfuggito sia a livello femminile che maschile, quell’oro olimpico che oggi è realtà.

Tra le protagoniste del roster azzurro c’è anche Gaia Giovannini, schiacciatrice bolognese classe 2001, in forza alla formazione marchigiana della Megabox Vallefoglia. Le biancoverdi convocate erano due, oltre a Giovannini anche Alice Degradi, inserita anch’essa nell’elenco per Parigi poi costretta a dare forfait per un infortunio al ginocchio che la terrà lontana dal campo almeno 6 mesi. Sul podio c’era anche la sua maglia a conferma della grandezza e dell’unità di questo gruppo. Gaia Giovannini ha anche avuto l’opportunità di scendere in campo entrando al posto di Sylla sul 23-16 e quindi con la soddisfazione di festeggiare con le compagne dopo che è caduto l’ultimo pallone, lei che non era mai stata convocata nemmeno nelle nazionali giovanili ma che, grazie all’ottima stagione alla Megabox agli ordini di coach Pistola, si è guadagnata la convocazione del CT Velasco e un ruolo tattico prezioso per tutto il torneo ribadito anche nell’ultimo atto. Sul podio oltre all’oro dell’Italia, l’argento del team Usa e bronzo per il Brasile.

Nel dopogara il CT Velasco, arrivato in Italia 41 anni fa, era il 1983 e arrivò a Jesi dall’Argentina, ha ammesso che «ancora ci dobbiamo rendere conto di questa vittoria e di un torneo straordinario nel quale abbiamo perso solo un solo set». «La squadra ha avuto il merito di giocare partita per partita, palla per palla superando i momenti di difficoltà, dimostrando determinazione, lucidità, fuoco in difesa, freddezza a muro e nella distribuzione del gioco». Secondo il CT che ha giocato in finale la migliore partita del suo torneo praticamente perfetto «è una vittoria di tutto il movimento della pallavolo femminile che, con questa vittoria, può fare un salto a livello di qualità».

Nelle interviste del dopogara tutta la gioia anche di Caterina Bosetti che al ritorno in Italia potrà abbracciare la nipotina Olivia, nata in 2 agosto, figlia della sorella maggiore Lucia, direttore operativo della Cbf Balducci Macerata e Matteo Carancini team manager della Cucine Lube Civitanova. Dopo l’avventura olimpica Giovannini avrà qualche giorno di vacanza prima di unirsi alle compagne della Megabox per preparare la nuova stagione nel campionato di Serie A1 il cui inizio è fissato per il 6 ottobre.

Ti potrebbero interessare

Civitanova, aggrediscono una 40enne: nei guai due donne

Controlli nei luoghi più a rischio della città. Nel corso dell’attività le forze dell’ordine hanno focalizzato la loro attenzione su tre esercizi commerciali nei confronti di uno dei quali è stata elevata una sanzione amministrativa