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L’Osimana riabbraccia Francesco Bellucci

Il giocatore nato ad Osimo con un ricchissimo passato nella Serie A di calcio è tornato nella società giallorossa a servizio del settore giovanile. Ricoprirà il ruolo di maestro della tecnica. Nel suo passato nella massima serie ha indossato le maglie di Bari, Cagliari e Lecce

Bel derby tra Osimana e Osimo Stazione al Diana

OSIMO- Francesco Bellucci, osimano classe 1973, torna ad Osimo a servizio del settore giovanile dell’Osimana. Nella cantera che lo fece grande prima dello sbarco tra i professionisti, il difensore ricoprirà il ruolo di maestro della tecnica per insegnare ai piccoli senzatesta i fondamentali del mestiere che lo hanno portato ad essere uno dei prospetti più luminosi della Serie A tra il 1989 e il 2000.

Dopo gli anni delle giovanili con l’Osimana, Bellucci esordì in Interregionale e fu notato dagli osservatori del Bari che lo portarono subito in Puglia. Nel 1991 esordì nella massima serie durante un Napoli – Bari trovandosi davanti un certo Antonio Careca. A Bari conobbe da vicino la Serie A prima di trasferirsi a Cagliari dove, con 34 presenze all’attivo, contribuì in modo determinante alla qualificazione in Coppa Uefa dei sardi. Nel ’95 fu ceduto all’Avellino, in Serie B, ma ritrovò la vetta del calcio italiano appena un anno dopo con la maglia del Lecce. Dopo il giallorosso scese di categoria indossando le casacche di Treviso, Messina e Lucchese prima di intraprendere la carriera da dirigente sportivo.

Francesco Bellucci, ex Bari, Cagliari e Lecce

Torna ad Osimo per riprendere da dove aveva iniziato. La sua figura con i giovani è sintomo di una lungimiranza totale da parte della società giallorossa che, sin dai più giovani, vuole coltivarsi in casa i suoi talenti. «Un grande difensore per crescere altri difensori e non solo», così è stato salutato il ritorno di Bellucci dalle pagine ufficiali dell’Osimana.