ANCONA- La buona prestazione contro il Cento, nonostante la sconfitta maturata nel finale, ha ridato ossigeno in casa Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona. In vista del derby di domenica (3 novembre) in casa del Porto Sant’Elpidio (sono attesi tanti tifosi anconetani al seguito dei biancoverdi) coach Paolo Regini è tornato sull’ultimo match disputato:
«Ovviamente è maggiore la delusione e l’amarezza per il risultato conseguito. Abbiamo fatto un’ottima prestazione di squadra che però non ha portato punti e siamo alla fine sempre dove eravamo. Abbiamo giocato come ci eravamo prefissati e tenere un simile comportamento contro una corazzata come Cento non credo sia nelle corde di tutti. Purtroppo i consensi e i complimenti sono a zero quando perdi, così come i nostri punti in classifica».
La squadra sta lavorando bene, per stessa ammissione del tecnico, e i risultati sono stati tangibili: «Abbiamo svolto un buon lavoro in palestra, ci siamo confrontati nello spogliatoio e direi che stiamo diventando, seppur un pò troppo lentamente, una squadra. Un processo progressivo ma che di giorno in giorno sta portando all’assemblaggio del nostro gruppo. Poi è inevitabile che l’ingresso di Gueye ha dato una mano in tutto questo».
Chiusura su domenica, gara ritenuta fondamentale per il presente ma soprattutto per il futuro: «A P.S.Elpidio è una gara decisiva. Punto».