SENIGALLIA – Adesso si fa dura. Per la Goldengas Senigallia, con Chieti, è arrivata un’altra sconfitta. Che ancora non preclude le possibilità di salvezza diretta per i biancorossi, ma sicuramente complica i piani di risalita. In particolare per come è maturata. Ovvero con i biancorossi che nei primi due quarti non sono scesi praticamente in campo, chiudendo con un parziale di -32. Poi, dopo l’intervallo hanno raggiunto il -7, con alcuni palloni per accorciare ulteriormente, ma la gara si è chiusa 69-79 per gli abruzzesi. La Goldengas, che si presentava con Giacomini e Gurini non in perfette condizioni, doveva anche rinunciare a Caroli che ha subito un brutto infortunio – fortunatamente meno grave del previsto -.
Il coach della Goldengas è altamente insoddisfatto: «Così non va. Abbiamo disputato i peggiori due quarti da quando alleno. Ci siamo sciolti, senza colpo ferire. Posso salvare soltanto la reazione dopo l’intervallo. Infatti sono convinto che se avessimo iniziato la partita come nella ripresa potevamo fare di più».
Pur non cercando alibi, va comunque ricordato che la truppa senigalliese deve affrontare questo periodo cruciale con delle defezioni importanti: «Giacomini e Gurini, che sono fondamentali, non sono al meglio. In più avevamo Caroli che in settimana si è fatto male, ma il suo infortunio al ginocchio appare fortunatamente di minore entità. Sicuramente non dobbiamo cercare scuse. Perdere ci sta, ma non in questo modo. Dobbiamo trovare il modo di uscirne. Insieme, da squadra».
Anche perché ora arrivano tre sfide determinanti per provare ad evitare i playout (considerato che la quota salvezza è rappresentata da Giulianova, appena due punti avanti alla Goldengas). Nell’ordine, i ragazzi di Foglietti affronteranno Teramo, Ancona e Civitanova. La prima è un vero dentro o fuori, contro la Adriatic Press, domenica 16 febbraio : «Dobbiamo solo vincere – chiude Foglietti -. Lottando su ogni pallone per tutta la gara».