CAMERANO- Il futuro della Pallamano Camerano può definirsi assolutamente roseo, soprattutto per i lustri che continua a portare il settore giovanile. La cantera gialloblu, dopo l’ottimo finale di stagione della prima squadra, sta impreziosendo l’annata cameranese ritagliandosi con pieno merito un ruolo da protagonista in questi ultimi mesi. L’ultimo lustro in ordine di tempo è arrivato grazie alla Under13 guidata da Sergio Palazzi e Davide Campana.
I baby gialloblu si sono aggiudicati il Trofeo Coni regionale e ora dovranno disputare la fase nazionale rappresentando le Marche. Nella manifestazione sono state superate due selezioni di Cingoli, il Chiaravalle e l’Handball Marche staccando il pass per la ribalta nazionale. I ragazzi torneranno in scena dal 26 al 29 settembre per la kermesse che si disputerà tra Crotone e Isola Capo Rizzuto:
«Siamo molto contenti del traguardo raggiunto – commenta il vice presidente gialloblu Rosalba Rubini – e questo ci conferma che il lavoro che stanno portando avanti gli allenatori è ottimo. Siamo lavorando bene e stiamo crescendo bene, questo per noi è una cosa bellissima perchè abbiamo puntato su degli allenatori professionisti proprio per far crescere la società dai più piccoli. Stanno facendo un ottimo lavoro e siamo molto contenti. Questi traguardi sono dei punti di partenza, perchè hanno giocato ragazzini di massimo 13 anni quindi è un lavoro iniziale, però abbiamo dimostrato che stiamo facendo un ottimo lavoro come settore giovanile. I nostri ragazzi sono andati a questa fase regionale determinati ed erano convinti di farcela e ci sono riusciti.
È stato bello vedere come durante le partite gli allenatori non siano dovuti intervenire più di tanto perchè i ragazzi in campo sapevano tutti perfettamente cosa fare. Abbiamo vinto senza nessuna difficoltà tutte le partite, mentre l’anno scorso eravamo arrivati secondi d’un soffio ma in questa edizione siamo stati più determinati. L’unico rammarico è che il regolamento CONI prevedeva la presenza di sei ragazze e sei ragazzi quindi, a malincuore, abbiamo dovuto lasciare a casa altri giovani che avrebbero meritato di essere lì. Comunque questa vittoria è condivisa soprattutto con i ragazzi che non hanno potuto partecipare e continuiamo su questa strada».