MONTEPRANDONE- Roboante, perentoria e corsara. Può essere definita così la prestazione del Cus Ancona Handball che va a sbancare il campo del Monteprandone imponendosi con un sonoro 18-24. Una partita di cuore e caparbietà quella messa in piedi dai ragazzi di coach Andrea Guidotti che hanno confermato il buon momento e possono godersi il bottino conquistato:
«Alla vigilia di questo derby eravamo abbastanza preoccupati sia per il valore dell’avversario che in casa è sempre temibile sia per il fatto che eravamo alle prese con alcune assenze – commenta l’esterno Diego Bastari – Invece chi è andato in campo ha dato il massimo pur di portare a casa questa vittoria. Nei momenti topici della gara abbiamo mostrato che sappiamo anche soffrire per poi sfruttare al massimo tutte le occasioni che ci capitano in fase offensiva. Vincere a Monteprandone non è una cosa che
capita tutti i giorni. Con il Cus è iniziato un nuovo ciclo, noi della vecchia guardia siamo qui per far crescere e maturare questi ragazzi che rappresentano il futuro della pallamano ad Ancona».
L’importanza della vittoria va calcolata anche in relazione al peso delle assenze. I dorici dovevano infatti fare a meno di Cardile, Principi e Solustri, giocatori fondamentali nello scacchiere biancoverde. Ora si lavorerà per preparare al meglio la gara di sabato 16 marzo, in casa, contro il Lions Teramo. L’obiettivo è quello della continuità.