ANCONA – Al via il campionato di pallanuoto femminile di serie A2 e la Vela Nuoto Ancona, in acqua domani pomeriggio, domenica 14 gennaio, alla piscina del Passetto alle 15.45 contro la Rari Nantes Florentia retrocessa dall’A1, si presenta ai nastri di partenza con un’interessante novità. Appena tesserata, primo allenamento con la squadra ieri sera, è ad Ancona Viktoria Kiss, giocatrice ungherese: compirà ventun anni tra circa un mese ed è la figlia del campione olimpico Gergely Kiss, tre volte medaglia d’oro alle Olimpiadi con la nazionale ungherese e campione europeo con la calottina del Posillipo, e della ex giocatrice Anna Valkai. Una stirpe di campioni da cui non poteva che nascere un’atleta dedita al sacrificio, alla competizione e alle sfide. Doveva accasarsi in Campania, è stata a Napoli per qualche tempo, poi la decisione di accettare la destinazione di Ancona, per fare esperienza e per portare le sue qualità al servizio della squadra anconetana.
Una Vela Nuoto Ancona che lo scorso anno ha raggiunto la finale playoff per la serie A1 e che quest’anno recupera tra le proprie file anche l’attaccante Elena Altamura, in A1 le ultime quattro stagioni, pronta anche lei a spingere la squadra dorica di coach Milko Pace il più in alto possibile. Insieme alle sue compagne, e dunque insieme anche alla giovane ungherese: «Ringrazio la Vela Nuoto Ancona per quest’opportunità – dice Viktoria Kiss –, non vedo l’ora di cominciare il campionato. Sono un attaccante, mi piace giocare soprattutto di mano, in posizione 4 e 5, ma con la Vela giocherò anche e soprattutto di contromano. Amo attaccare la porta ma sono brava anche a difendere, sono veloce e voglio aiutare la squadra anche in fase difensiva. E soprattutto con quest’esperienza voglio migliorare, imparare nuove cose».
Viktoria Kiss conclude parlando di obiettivi, personali e di squadra: «Naturalmente e per prima cosa voglio aiutare la squadra a raggiungere la serie A1, ho grandi motivazioni in questo senso, amo giocare la pallanuoto ad alti livelli, amo gli allenamenti duri e faticosi che sono una caratteristica di questo sport, ma voglio fare anche nuove amicizie. All’università penserò il prossimo anno, per quest’anno solo pallanuoto». «L’arrivo di Viktoria è stata un’opportunità nata i primi giorni di gennaio – racconta il coach dorico Milko Pace –, è stata qui con noi due giorni, lei per conoscere noi e soprattutto noi per conoscere lei. Il primo impatto è stato subito positivo, una ragazza molto educata e con grandi qualità, noi avevamo un buco nella rosa e ora con Viktoria siamo al completo. Ci tornerà molto utile, sarà una pedina importante per il nostro programma e il nostro progetto»